Professioni

Commercialisti, 'altro collega caduto sul lavoro, è allarme'

de Nuccio sull'uccisione di Antonio Novati, nel lodigiano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 APR - "Il brutale assassinio del collega Antonio Novati è, purtroppo, l'ennesimo caso che vede cadere un commercialista nel pieno svolgimento, diligente e responsabile, di un incarico professionale. Dopo quella nella quale perirono a dicembre, per mano di un folle, le colleghe Nicoletta Golisano e Fabiana De Angelis, è questa un'altra vicenda sconvolgente non solo per la famiglia della vittima, ma anche per tutta la comunità dei 120.000 commercialisti italiani".
    È il commento del presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, a proposito dell'omicidio del professionista, iscritto all'Ordine della categoria di Lodi, assassinato mentre stava svolgendo un incarico nell'ambito di una procedura esecutiva immobiliare.
    "Siamo di fronte ad una situazione estremamente preoccupante, che i commercialisti denunciano ormai da oltre quindici anni, da quando si verificarono gli omicidi di Costanzo Iorio e Liberato Passarelli, anche loro colpevoli solo d'aver svolto il loro incarico professionale al servizio dello Stato e a tutela dell'interesse pubblico. Onoreremo la memoria di tutti i commercialisti vittime di atti criminali in occasione dei nostri Stati generali a Roma, il 4 maggio. Sarà quella l'occasione anche per chiedere alla politica di individuare insieme strumenti che possano, in qualche modo, maggiormente tutelare i professionisti che mettono le loro competenze al servizio della Stato e che, indifesi, si espongono in prima persona in situazioni altamente rischiose", chiosa de Nuccio. (ANSA).
   

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