Professioni

Professioni tecniche,'ampliare perimetro dell'equo compenso'

'Riorganizzare la normativa sugli incentivi fiscali in edilizia'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 APR - Pollice in su della Rete per le professioni tecniche (Rpt) per l'approvazione definitiva della nuova legge sull'equo compenso (la scorsa settimana alla Camera, ndr), ma "riteniamo indispensabile l'approvazione di modifiche", ovvero "l'estensione a tutti i committenti dell'obbligo del rispetto della legge sull'equo compenso, o in subordine la riduzione dei parametri dimensionali stabiliti dalla legge (attualmente riferiti alle sole imprese con alle proprie dipendenze più di cinquanta lavoratori o che abbiano presentato ricavi annui superiori a 10 milioni di euro)", nonché intervenire sull'impianto sanzionatorio, correggendo "la norma sull'adozione di norme deontologiche riferite all'obbligo dei parametri dei compensi riconducendole al rispetto delle norme generali di codice civile sull'adeguatezza all'importanza dell'opera ed al decoro della professione".
    Questo quanto esposto dalla Rpt (che comprende nove Consigli nazionali ordinistici in rappresentanza di oltre 600.000 professionisti) oggi pomeriggio, nel corso dell'audizione nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento di economia e finanza (Def); è stato, tra l'altro, sottolineato come occorra riorganizzare la normativa sugli incentivi fiscali in materia di edilizia per assicurare quella spinta all'efficientamento energetico e alla sicurezza degli immobili e, nello stesso tempo, garantire la sostenibilità degli oneri per la finanza pubblica. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it