Professioni

Equo compenso: governo orientato a varo celere ddl al Senato

Testo remunerazione professionisti oggi al tavolo con Calderone

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 FEB - Il governo appare orientato a 'spingere' per l'approvazione veloce del disegno di legge sull'equo compenso per le prestazioni professionali (frutto dell'unificazione di testi normativi di FdI e Lega), varato il 25 gennaio alla Camera e ora al vaglio della Commissione Giustizia del Senato. E, soltanto in seguito, a valutare le proposte di modifica al provvedimento, sollecitate dalle rappresentanze dei liberi professionisti. È quel che apprende l'ANSA, al termine della riunione di stamattina del tavolo sul lavoro autonomo, convocato dal ministro Marina Calderone, nella sede di via Veneto. Fonti degli organismi invitati (ossia gli Ordini riuniti in ProfessionItaliane, le Casse raggruppate nell'Adepp ed i sindacati che fanno parte di Confprofessioni) segnalano che, alla titolare del dicastero, è stato consegnato un documento unitario con una serie di proposte per lo sviluppo e la tutela dell'attività libero-professionale: si va dalle correzioni alle norme sull'equo compenso (in primis, è stata chiesta l'estensione della platea dei committenti, giacché attualmente è previsto che il rispetto del principio della giusta remunerazione sia imposto alle aziende con oltre 50 dipendenti, o con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro) alla possibilità di istituire nei Centri per l'impiego pubblico degli sportelli 'ad hoc' per i lavoratori autonomi, per favorire l'incontro di domanda e offerta di opportunità occupazionali e per agevolare gli esponenti delle varie categorie nella fruizione di incentivi. (ANSA).
   

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