Professioni

Equo compenso: ddl ha iniziato iter in Commissione al Senato

Relatrice Stefani (Lega) ha illustrato misure per professionisti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Con l'illustrazione dei contenuti del disegno di legge è partito stamani, in Commissione Giustizia al Senato, il percorso del provvedimento sull'equo compenso per le prestazioni dei liberi professionisti: ad esporne i contenuti la relatrice Erika Stefani (Lega) che, in merito all'avanzamento dei lavori, ricorda che a deciderlo domani sarà l'ufficio di presidenza della II Commissione di palazzo Madama. L'iniziativa, frutto dell'unificazione di proposte legislative di FdI e della Lega, ha staccato (con voto unanime, 253 voti a favore e nessuno contrario) il traguardo dell'Aula della Camera lo scorso 25 gennaio. In base al testo, un compenso, per essere equo, dev'essere "proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro"; nel provvedimento del centrodestra si stabilisce, inoltre, che debbano corrispondere emolumenti congrui ai lavoratori autonomi le imprese bancarie e assicurative (e loro controllate e mandatarie), nonché le aziende con più di 50 dipendenti, o con un fatturato di oltre 10 milioni di euro, nell'anno precedente al conferimento dell'incarico al professionista. E gli accordi "al ribasso" saranno nulli, così come qualsiasi patto che vieti al professionista di pretendere acconti in corso d'opera e che attribuisca al cliente "vantaggi sproporzionati". (ANSA).
   

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