Professioni

Sindacati commercialisti, 'non svendere i revisori legali'

'Fermamente contrari ad accordo con i soggetti non ordinistici'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Alcuni mesi fa, abbiamo appreso dalla stampa dell'accordo di collaborazione stretto tra il Consiglio nazionale dei commercialisti e l'Istituto nazionale revisori legali, finalizzato al recupero della gestione del Registro (una co-gestione), ora in capo al ministero dell'Economia, ma anche alla creazione di un organismo di rappresentanza coordinato per l'interlocuzione a livello istituzionale sui temi di interesse degli iscritti appunto al Registro. Pur essendo favorevoli ad un nuovo e diverso ruolo del nostro Ordine in relazione agli iscritti al Registro dei Revisori Legali, abbiamo subito espresso la nostra perplessità" per l'essere "un accordo assolutamente non necessario, con un ente di natura privata che accoglie anche soggetti non ordinistici". Lo segnalano, in una nota unitaria, le associazioni sindacali dei commercialisti Adc, Aidc, Anc, Andoc, Fiddoc, Ungdcec e Unico.
    "Ci si chiede quale sia questo enorme beneficio apportato ai commercialisti (che sono il 90% degli iscritti al Registro) che compensa lo scendere a patti con un soggetto che nel tempo non ha mancato occasione di sottrarre competenze connaturate alla nostra professione" come "il visto di conformità e la trasmissione delle dichiarazioni", si legge "Le associazioni, che rimangono fermamente contrarie all'accordo e alle modalità con le quali è stato raggiunto, in ossequio al loro mandato continueranno a vigilare e non mancheranno di far sentire la propria voce ogni qual volta lo riterranno necessario", termina la nota dei professionisti. (ANSA).
   

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