Professioni

Nursind (infermieri), urge legge ad hoc per la categoria

Bottega: 'Auspichiamo soluzioni stabili nel prossimo decreto'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "La direzione è senza dubbio quella giusta, ma confidiamo che soluzioni stabili e di lungo respiro per il personale infermieristico trovino spazio nel pacchetto salute a cui il ministro Schillaci sta lavorando". Il segretario del Nursind, Andrea Bottega, commenta così le misure sulla sanità contenute nel decreto Bollette, licenziato ieri dal Cdm, aggiungendo come, "sulla libera professione, ad esempio, siamo ancora a timide aperture e ben lontani dall'ottenere gli stessi diritti di cui godono i medici. Prova ne è il fatto che il provvedimento non interviene sulle autorizzazioni in capo alle aziende sanitarie datrici di lavoro che, quindi, restano imprescindibili. Ecco perché - incalza il segretario - chiediamo una normativa 'ad hoc': serve una legge completa e dedicata alla questione del vincolo di esclusività, in grado di riconoscere finalmente piena autonomia al personale infermieristico, anche sotto il profilo tariffario in regime di intramoenia".
    Il Nursind, va avanti la nota, plaude agli interventi per contrastare le aggressioni ai danni dei sanitari, al tempo stesso però insiste sulla necessità di "rimuovere a monte le cause che scatenano gli episodi di violenza. Non basta inasprire le pene, la priorità è garantire servizi efficienti e per farlo occorre investire sul personale".
    "Nulla da ridire, infine - conclude Bottega - sulle misure per l'emergenza-urgenza. Ma per quanto riguarda la categoria è importante chiarire se gli incrementi d'indennità di pronto soccorso saranno già esigibili dal mese di giugno oppure richiederanno un passaggio supplementare attraverso la contrattazione", si legge infine. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it