Professioni

Equo compenso: Confcommercio professioni, è basato su Ordini

Fioroni dopo il tavolo sul lavoro autonomo; 'monitorare l'Iscro'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 FEB - È stato "un incontro interlocutorio, sulla scia di quello precedente (della metà dello scorso mese di novembre, ndr), durante il quale sono stati individuati con pragmatismo gli argomenti per i prossimi approfondimenti.
    Abbiamo sottolineato la priorità di un'analisi dell'Iscro (l'indennità per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata dell'Inps), anche sulla base di un attento monitoraggio dell'andamento della misura, in vista della scadenza prevista per il 2023, per cui si richiede una importante revisione su requisiti e riduzione dell'aliquota di contribuzione" e, "con riferimento al disegno di legge sull'equo compenso all'esame del Senato, in seconda lettura, abbiamo sottolineato che l'intero impianto è basato sul modello di regolamentazione delle professioni ordinistiche, e si limita ai soli rapporti di natura convenzionale, molto più diffusi per queste professioni". Questo il commento della presidente di Confcommercio professioni Annarita Fioroni, dopo aver presenziato al tavolo sul lavoro autonomo, promosso dal ministro Marina Calderone, precisando che "dato che il testo demanda al ministero delle Imprese la definizione dei requisiti dell'equo compenso per le professioni non ordinistiche (disciplinate dalla legge 4/2013) è stato appurato che il dibattito non attiene al tavolo della titolare del dicastero del Lavoro, e ci auguriamo, quindi, un'ampia interlocuzione e confronto con la rappresentanza delle professioni non organizzate in Ordini o Collegi, per cui ci attendiamo un coinvolgimento per poter definire le modalità di attuazione delle nuove tutele". Inoltre, riferisce, in chiusura, "abbiamo presentato il nostro documento di proposte per previdenza complementare welfare tutele malattia e sostegno alla genitorialità per il lavoro autonomo professionale". (ANSA).
   

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