Professioni

Equo compenso: Confcommercio professionisti,tappa importante

Ma l'impianto della legge è basato su categorie ordinistiche

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 GEN - "Positivo" l'intento della proposta di legge, che "va accolto con favore perché mira a riformare e rafforzare la disciplina in materia di equo compenso per i professionisti nei confronti dei clienti forti, compresa la Pubblica amministrazione ed estende la disciplina alle professioni non organizzate in Ordini, o Collegi (disciplinate dalla legge 4/2013)": a pensarla così Confcommercio professioni, la Confederazione presieduta da Anna Rita Fioroni, dopo l'approvazione da parte della Camera dei Deputati del provvedimento sull'equo compenso delle prestazioni professionali. "Resta, però, un elemento di criticità - prosegue la nota - il fatto che l'intero impianto del testo è basato sul modello di regolamentazione delle professioni ordinistiche e si limita ai soli rapporti di natura convenzionale. Pertanto, una volta che il provvedimento sarà approvato definitivamente anche al Senato, occorrerà un'ampia interlocuzione e confronto con la rappresentanza delle professioni non organizzate in Ordini, o Collegi per definire le modalità di attuazione delle nuove tutele introdotte al fine di poterle applicare a tutte le professioni oltre che per individuare anche i parametri di riferimento per la determinazione del compenso equo", termina la nota di Confcommercio professioni. (ANSA).
   

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