Professioni

Milleproroghe: medici famiglia,segnali positivi ma non basta

Schembri, 'serve investire sui giovani, politica non li ignori'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 GEN - "Bene gli emendamenti al decreto Milleproproghe, che puntano a risolvere una volta per tutte l'incompatibilità tra corso di formazione in medicina generale e attività in convenzione e che ribadiscono il riconoscimento della formazione-lavoro anche per gli incarichi di sostituzione e provvisori. Ma non saranno altro che fugaci rattoppi in un sistema pieno di buchi se, nel frattempo, non si attueranno serie politiche di investimento sui giovani in primo luogo attraverso la riforma del corso di formazione specifica e la formazione lavoro, che chiediamo da anni e di cui la politica finge di discutere senza un vero progetto che non vada oltre a deroghe emergenziali". Lo afferma in una nota la segretaria nazionale di Fimmg Formazione (Federazione italiana medici di famiglia), Erika Schembri. "Già dall'università gli studenti devono vivere il territorio e non solo l'ospedale, per poter essere incuriositi dalla medicina generale come possibile percorso professionale", chiude. (ANSA).
   

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