Veneto

Sicurezza di dipendenti e uffici comunali, costituito il comitato sul Covid-19

ANCI Veneto

La Giunta comunale ha dato il via alla costituzione del “Comitato per l'applicazione e la verifica del protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 degli ambienti di lavoro”, documento condiviso tra Governo e parti sociali lo scorso 24 aprile.

A spiegare l'attività del Comitato è l'assessore al personale, Francesca De Biasi: «Si tratta un gruppo di lavoro che dovrà verificare l'applicazione del protocollo di sicurezza anti-contagio, integrandolo se necessario con ulteriori indicazioni*specifiche per l'ambiente lavorativo, nel nostro caso il Comune di Belluno. Il DPCM del 26 aprile conteneva le misure urgenti di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività non sanitarie ovvero le produttive, industriali e commerciali, includendo così tra gli ambienti di lavoro anche le amministrazioni pubbliche, e prevedeva la costituzione presso ogni azienda di un apposito Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione».

Il Comitato sarà composto dal Sindaco - o un assessore delegato- dal - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione – RSPP; dal medico competente, dai Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavoratori – RSL, dalle Rappresentanze Sindacali Aziendali (uno per ogni sigla presente nel Comune di Belluno), dal Responsabile Ufficio Personale e dal Responsabile Ufficio Sicurezza sul Lavoro.

Il Comune di Belluno ha scelto di incaricare come medico competente e come RSPP i professionisti che hanno già un contratto con l'ente in materia di sicurezza, in quanto già conoscitori della realtà e della struttura comunale; l'incarico ha la durata di un anno e costerà complessivamente 2000 euro.

«Siamo alla vigilia di un'ulteriore apertura rispetto ai limiti imposti alla cittadinanza e ai lavoratori nei mesi precedenti. - conclude De Biasi - Al respiro di sollievo è indispensabile abbinare anche un grande senso di responsabilità, per non dimenticare quanto accaduto e per non vanificare quanto fatto in questo periodo. Unire gli sforzi e le attenzioni dei sindacati, dell'amministrazione, degli esperti e dei dipendenti sarà una buona strategia per far sentire i dipendenti comunali, e di riflesso i cittadini che frequentano gli uffici pubblici, sicuri e partecipi di questo cambiamento».

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it