Veneto

Sesta commissione - Audizione del Sovrintendente Ortombina e del Dg Erri su Fenice Education

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia 17 mag. 2023 -     La Sesta commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Francesca Scatto (Lega-LV), Vicepresidente Elena Ostanel (il Veneto che Vogliamo), alla quale ha partecipato il Segretario generale dell’assemblea legislativa Roberto Valente e riunitasi oggi al Teatro La Fenice di Venezia, ha sentito in audizione il sovrintendente e direttore artistico del Teatro, Fortunato Ortombina, e il direttore generale, Andrea Erri, in merito alla stagione di Fenice Education per l’anno 2022/23, ovvero i percorsi di avvicinamento del giovane pubblico, delle famiglie e della scuola alla cultura musicale dello spettacolo.

“Aver proposto la convocazione della Commissione presso il Teatro la Fenice per incontrare il Sovrintendente e il Direttore generale di questo prestigioso centro culturale - ha sottolineato la Presidente Scatto nell’introdurre l’audizione - rappresenta il proseguimento di un itinerario già iniziato, ma che aveva l’esigenza di essere riallacciato affinché questa grande istituzione sia strettamente collegata, tramite un ideale ‘fil rouge’, al Consiglio regionale del Veneto. Uno dei progetti più importanti è proprio Fenice Education che risponde alla missione fondamentale delle fondazioni lirico-sinfoniche, ovvero favorire la formazione musicale, culturale e sociale della collettività nazionale, in particolare rivolgendosi alle nuove generazioni: è necessario quindi intraprendere questo tipo di percorso, un percorso che consenta di avvicinare alla cultura anche i bambini, un compito del quale non solo la Commissione, ma la politica tutta è chiamata a farsi carico, prestando attenzione alle esigenze del Teatro e per iniziare una fattiva, concreta collaborazione tra il Consiglio e la Fenice”.

Nel corso dell’audizione, il Direttore generale Erri e il Sovrintendete Ortombina hanno ricordato le finalità dell’attività della Fondazione Teatro La Fenice, volta alla diffusione, in Italia e all’estero, dell’arte musicale e della conoscenza della musica, del teatro lirico e della danza mediante la realizzazione e l’organizzazione di spettacoli di teatro musicale, di musica sinfonica, da camera, di spettacoli musicali e di danza, sottolineando l’importanza decisiva, per il sostentamento di queste attività, del contributo pubblico e la funzione sociale, altrettanto decisiva, svolta dalla musica e dal teatro.

In questo senso, Fenice Education - rassegna satellite della stagione lirica e di balletto del Teatro La Fenice - si rivolge alle scuole e alle famiglie ed è stata ideata con l’obiettivo di valorizzare e diffondere la cultura musicale nei giovani spettatori cui viene dedicata un’apposita stagione di spettacoli, laboratori, corsi ed eventi mirati allo sviluppo della curiosità e della conoscenza musicale. Fenice Education è rivolto soprattutto alle scolaresche e ai loro insegnanti che possono assistere, dopo una formazione preventiva, alle prove generali pomeridiane degli spettacoli lirici e agli incontri introduttivi presso le Sale Apollinee nella stessa mattinata, curati dai musicologi del settore Education: si tratta di tre laboratori al giorno della durata di circa un’ora, aperti alle famiglie al sabato e alla domenica, che coinvolgono circa 20mila ragazzi provenienti da tutte le province della regione e da fuori regione. Una delle iniziative più importanti si è svolta nei giorni scorsi al teatro Malibran dove è stata rappresentata l’opera contemporanea per bambini Acquaprofonda, spettacolo vincitore del Premio “Filippo Siebaneck” al Premio Abbiati 2022, un’opera lirica partecipativa con cantanti, mimi e orchestra, con le musiche composte da Giovanni Sollima e il libretto dello scrittore Giancarlo De Cataldo. La stagione prevede inoltre percorsi e iniziative dedicate a docenti, studenti e famiglie, come Teacher Ambassador (la premiazione dei docenti che hanno aderito ai progetti Fenice Education), e ai giovani.

Conclusa la seduta, la Commissione ha visitato il Teatro e in particolare la mostra permanente dedicata a Maria Callas e ai suoi anni di attività a Venezia.

 

 

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