Veneto

Seconda commissione – Ok a Piano vendita alloggi erp a Sommacampagna

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

 

 

(Arv) Venezia 4 mag. 2023  - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha espresso a maggioranza, senza voti contrari, parere favorevole in ordine alla PAGR n. 273/2023 “Piano Vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica del Comune di Sommacampagna (VR)”, ai sensi dell'articolo 48 della Legge regionale n. 39/2017 “Norme in materia di edilizia residenziale pubblica”, che disciplina l’alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei Comuni e delle ATER.

Ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera j, della norma, la Giunta regionale autorizza l’alienazione degli alloggi e delle relative pertinenze e definisce i criteri per il reinvestimento dei proventi nell’acquisizione e costruzione di nuovi alloggi erp, ovvero nel recupero e nella manutenzione straordinaria di quelli esistenti.

Nel caso di specie, il Comune di Sommacampagna, in provincia di Verona, ha approvato una proposta di Piano di vendita per alienare, su un totale di n. 28 alloggi, n. 3 alloggi occupati. Il Comune ha stimato l’introito derivante dalla vendita degli alloggi in euro 168.120,00: i proventi saranno reimpiegati nella manutenzione straordinaria dei restanti alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale. Gli immobili da alienare sono alloggi esclusivamente vetusti, per i quali risultano necessari interventi di manutenzione straordinaria o recupero, o la cui costruzione sia stata ultimata da 25 anni e che si trovano in quartieri dove si ritiene che l’alienazione possa arrecare giovamento al tessuto socioeconomico del territorio.

È proseguito l’esame dell’articolato del Progetto di legge della Giunta regionale “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2023 in materia di protezione civile, ambiente, gestione dei rifiuti, edifici di culto, governo del territorio e paesaggio”.

Oggi, in particolare, sono stati affrontati cinque articoli aggiuntivi: quattro in materia di ambiente e uno di parchi.

Con questo provvedimento, vengono proposte modifiche e integrazioni di tipo ordinamentale e procedurale, per semplificare e allineare le disposizioni regionali con la normativa nazionale di riferimento.

È stata illustrata dal primo firmatario, il consigliere regionale di Forza Italia, Alberto Bozza, la Proposta di Legge Statale n. 32/2023, da trasmettere al Parlamento nazionale ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione, “Modifiche del DPR n. 380/2001, ‘Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia’ e nuove norme in materia di regolarizzazione edilizia”.

Viene proposta l’introduzione di una norma che preveda modalità per poter ritenere regolarizzabile una situazione di parziale e trascurabile difformità edilizia rispetto al titolo abilitativo.

In sintesi, un immobile potrebbe essere considerato ‘in stato legittimo’ a patto che la parziale e trascurabile difformità edilizia sia anteriore all’anno 1977 e che sia stato rilasciato il relativo certificato di abitabilità/agibilità.

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