Veneto

CRV - Ricevuto in Consiglio regionale veneto Ganbaatar Myagmarjav rappresentante del governo mongolo

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Ricevuto in Consiglio regionale Ganbaatar Myagmarjav rappresentante del governo mongolo. Ciambetti: “La Mongolia si sta aprendo al mondo e per le imprese venete si aprono opportunità importanti nel settore agroalimentare, tessile, minerario e metalmeccanico e dell’agrimeccanica”

(Arv) Venezia 24 feb. 2023 - Ricevuto quest’oggi a palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio regionale del veneto, Ganbaatar Myagmarjav, rappresentante del Governo della Mongolia, accompagnato dal dottor Marco Schembri da anni attivo nella realtà mongola. A ricevere l’esponente governativo il presidente del Consiglio regionale del veneto, Roberto Ciambetti, il presidente della Prima Commissione Consiliare Luciano Sandonà, il segretario generale del Consiglio regionale, Roberto Valente, affiancati dall’ex presidente dell’assemblea legislativa regionale Clodovaldo Ruffato e dall’avvocato Aldo Rozzi Marin, presidente della immobiliare Marco Polo Srl. In rappresentanza del mondo imprenditoriale veneto Alessandro Nardo, responsabile Estero di Confindustria veneto Est, Jonathan Morello Ritter e Davide D’Onofrio della Confapi di Padova, Alessandra Liviero, Direttrice della U.O. Economia e Comunicazione di veneto Agricoltura. “L’Italia figura attorno al dodicesimo e tredicesimo osto per l’import e le esportazioni da e verso la Mongolia: esistono dunque molti margini di miglioramento – ha detto il Presidente Ciambetti - Il Veneto principalmente esporta macchinari, mobilio, apparecchiature elettriche e per quanto riguarda l’import è molto interessante per il nostro tessuto economico la produzione laniera, in specie il pregiatissimo cachemire della Mongolia interna, il migliore in assoluto. Ma si aprono grandi opportunità giungono  nel comparto agroalimentare, agrimeccanica e nel settore minerario sempre più strategico: nel luglio dello scorso anno l'Ufficio Geologico Nazionale della Mongolia ha stimato la presenza nel sottosuolo del Paese di riserve di 61,4 milioni di tonnellate di rame e 3,1 milioni di tonnellate di minerali di terre rare e non a caso la miniera di  Oyu Tolgoi, una delle più grandi riserve di rame e di oro conosciute al mondo  è stata acquisita recentemente dal gigante minerario anglo- australiano Rio Tinto: la Mongolia si sta aprendo al mondo, come ci ha spiegato il rappresentante del governo della Mongolia Ganbaatar Myagmarjav, e credo che le imprese venete possano individuare canali interessanti di sviluppo e investimento”

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