Veneto

CRV - Consiglio Veneto approva legge per terapia del sorriso e pet therapy in corsia

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia 29 nov. 2022  - Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto, ha approvato

all’unanimità il Progetto di legge n. 73 “Modifiche alla Legge regionale 3 gennaio 2005, n. 3, 'Disposizioni sulle terapie complementari (terapia del sorriso e pet therapy)’”, primo firmatario in Aula, il consigliere Fabrizio Boron (Lega-LV), correlatrice la consigliera Anna Maria Bigon (Pd).  La L.R. n. 3/2005 disciplina e introduce negli ospedali la terapia del sorriso (gelotologia), con l’obiettivo di valorizzare l’ospedalizzazione e la presa in carico del paziente, in particolare nei reparti di pediatria, ponendo al centro dell’attenzione anche le esigenze psichiche dell’ospite, oltre a quelle fisiche, fornendo ai malati supporto di carattere psico - educativo, a integrazione delle cure clinico - terapeutiche. Come ha evidenziato il relatore Fabrizio Boron (Lega-LV) “La proposta di legge in esame, anche alla luce della positiva esperienza maturata, in particolare presso la struttura pediatrica di Padova, modifica e amplia quanto già disciplinato dalla normativa regionale vigente, ricomprendendovi, con la definizione di ‘terapia del gioco e del sorriso’ (gelotologia) le varie iniziative di animazione a favore dei pazienti ricoverati, incentivandone l’omogenea diffusione, non solo nei reparti di pediatria ma presso tutte le strutture ospedaliere del Veneto, quale supporto e integrazione delle cure clinico – terapeutiche, al fine di promuovere il benessere fisico, emotivo, relazionale, psicologico e spirituale del soggetto ricoverato. Viene in particolare previsto: l’istituzione di un Elenco regionale delle associazioni che forniscono la terapia del gioco e del sorriso presso i reparti di pediatria delle strutture ospedaliere del Veneto; l’emanazione, da parte della Giunta regionale, con cadenza annuale, di un bando al quale possono partecipare le associazioni inserite nell’elenco, per promuovere progetti di terapia del gioco e del sorriso presso i reparti di pediatria delle strutture ospedaliere del Veneto; l’istituzione di un Centro di Studio e di Ricerca per la terapia del gioco e del sorriso, presso l’Azienda Ospedaliera di Padova, che sia soggetto promotore delle varie attività e nel contempo garanzia che le medesime vengano realizzate in modo efficace e omogeneo presso le varie Aziende ULSS e Ospedaliere. Di fatto, il fine della proposta di legge è quella di ampliare il riconoscimento e il campo di applicazione delle cosiddette ‘terapie complementari’ (terapia del sorriso e pet teraphy) anche alle iniziative di gioco, animazione e di coinvolgimento ricreativo svolte da tante associazioni nei reparti ospedalieri del Veneto. Già dal 2005 il Veneto si è dotato di una legge che promuove l’utilizzo della terapia del sorriso e della pet teraphy negli ospedali, il gioco, l’arte, la musica i laboratori creativi sono terapeutici e aiutano il buon esito delle cure clinico-terapeutiche.  Mi fa piacere ricordare e ringraziare i molti volontari e tutte le associazioni”.

 

La correlatrice Anna Maria Bigon, esprime condivisione nell’importanza del presente progetto di legge, ma evidenzia anche, che la L.R.  n. 3/2005 non ha avuto una grande attuazione. La legge è valida, tuttavia, la correlatrice chiede una maggiore applicazione della normativa in essere premessa al Pdl n. 73. La correlatrice Bigon, fa sintesi soffermandosi  nell’art. 1 del progetto di legge n. 73, che recita: ‘la Regione del Veneto, riconoscendo la validità della disciplina introdotta dalla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 3 “Disposizioni sulle terapie complementari (terapia del sorriso e pet therapy)”, estende l’ambito di applicazione a tutte le iniziative di animazione a favore dei reparti di pediatria delle strutture ospedaliere del Veneto, quale supporto ed integrazione delle cure clinico – terapeutiche, al fine di promuovere il benessere fisico, emotivo, relazionale, psicologico e spirituale del bambino ricoverato’”.

 

La consigliera Cristina Guarda (EV), è intervenuta nel corso della seduta relazionando alcuni emendamenti ad integrazione della legge in discussione, ponendo in particolare l’attenzione al ruolo importante nonché determinante del sostegno terapeutico grazie agli interventi assistiti con gli animali, specificatamente presso i reparti di pediatria delle strutture ospedaliere del Veneto.

 

A margine della seduta, il relatore Fabrizio Boron (Lega-LV), ha ringraziato tutti i colleghi consiglieri di maggioranza e opposizione e la Quinta Commissione consiliare con tutti i suoi funzionari. Soddisfazione anche da parte della correlatrice Anna Maria Bigon (Pd), che pone l’accento al valore alla normativa che viene approvata oggi.

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