Veneto

CRV- Ciambetti: “Auguri di Buona Pasqua ai Veneti, con i versi ‘Invincibile estate’ di Albert Camus

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia 2 apr. 2021 - “Ho scelto una poesia di Albert Camus per gli auguri che faccio a tutti, in questa seconda Pasqua segnata dal Covid-19” Con queste parole, Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto introduce il suo messaggio augurale che “rifarmi all’autore della ‘Peste’ non è di certo casuale. Fin dall’inizio di questa moderna pestilenza i paralleli con Camus non sono mancati. Ma io – continua Ciambetti - ho scelto la sua ‘invincibile estate’ perché sento il bisogno di scrollarmi di dosso tutta le negatività, il nichilismo strisciante che sono sentimenti ben diversi dalla preoccupazione vissuta da tanti che vedono a rischio il loro lavoro e ben diversi anche da quel sano pessimismo che deve aiutarci, invece, ad essere realisti soprattutto oggi, quando non possiamo permetterci atteggiamenti e scelte azzardate. Ciò non toglie ‘che nel bel mezzo dell’inverno,/ho scoperto che vi era in me/un’invincibile estate’: spero che in molti possano ritrovarsi in questi versi e che ciascuno possa, dentro di sé, scoprire ‘qualcosa di più forte/qualcosa di migliore’ e con quelle sensazioni alimentare la volontà di una ripartenza che tragga ben conto di questa drammatica esperienza, vissuta in questi mesi, degli errori commessi come degli straordinari e fulgidi esempi giunti da ogni dove ad iniziare dal mondo della sanità, della scuola come dal modo delle imprese e professioni. Per la nostra rinascita – conclude Ciambetti - non basteranno le risorse del Recovery Found, serviranno immensi capitali morali ed etici imprescindibili, che non mancano in Veneto e tra i veneti, se vorremo veramente affrontare una svolta duratura e decisiva.”

Mia cara,

nel bel mezzo dell’odio

ho scoperto che vi era in me

un invincibile amore.

Nel bel mezzo delle lacrime

ho scoperto che vi era in me

un invincibile sorriso.

Nel bel mezzo del caos

ho scoperto che vi era in me

un’ invincibile tranquillità.

Ho compreso, infine,

che nel bel mezzo dell’inverno,

ho scoperto che vi era in me

un’invincibile estate.

E che ciò mi rende felice.

Perché afferma che non importa

quanto duramente il mondo

vada contro di me,

in me c’è qualcosa di più forte,

qualcosa di migliore

che mi spinge subito indietro.

Albert Camus

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