Veneto

CRV - Votate mozioni su tutela lavoratori, canoni demaniali marittimi, negazionismo su Foibe

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

CRV – Votate mozioni che impegnano la Giunta a tutelare i lavoratori, contenere l’aumento dei canoni demaniali marittimi, combattere il negazionismo delle Foibe

(Arv) Venezia 23 feb. 2021 - Il Consiglio regionale del Veneto ha votato all’unanimità la mozione “Poligof (ex Pansac): la Regione intervenga a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie”, presentata in aula dal primo firmatario, il consigliere Jonatan Montanariello (Partito Democratico) e sottoscritta anche dalla collega Francesca Zottis.

“Il provvedimento impegna la Giunta regionale a promuovere un Tavolo di confronto con i vertici dell’azienda ‘Poligof’ di Mira (ex Pansac) e le organizzazioni sindacali per individuare ogni possibile soluzione al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, dando una prospettiva certa ai lavoratori e alle loro famiglie”, ha spiegato Montanariello. “Anche se per fortuna i recenti sviluppi hanno reso la mozione obsoleta, in quanto il problema è stato sostanzialmente risolto con il cambio di proprietà, comunque ho ritenuto opportuno relazionarla ugualmente oggi per tenere alta l’attenzione sulla necessità di tutelare in modo adeguato i diritti dei lavoratori”.

Via libera a maggioranza alla mozione “La Giunta si faccia portavoce con il Governo per evitare l’aumento del 700% dei canoni demaniali”, illustrata in aula dal primo firmatario, il consigliere Marco Dolfin (Liga Veneta per Salvini Premier).

“La mozione impegna la Giunta regionale a farsi portavoce con il Governo affinché sia rivisto l’aumento spropositato, fino al 700%, dei canoni demaniali marittimi, riservando le dovute attenzioni per un settore ancora in forte crisi”, ha spiegato Dolfin.

Contraria alla mozione la consigliera del PD Vanessa Camani per la quale “l’atto non rappresenta la realtà dei fatti e contiene gravi imprecisioni: il Governo ha semplicemente corretto gli squilibri delle concessioni demaniali dopo aver ascoltato i soggetti portatori di interesse”.

Votata a maggioranza la Mozione “La Giunta regionale sospenda ogni tipo di contributo a favore di tutte quelle associazioni che si macchiano di riduzionismo e/o di negazionismo nei confronti delle foibe e dell’esodo istriano fiumano e dalmata”, presentata dal primo firmatario, il Capogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Ferro Fini Raffaele Speranzon, sottoscritta dai colleghi Joe Formaggio, Daniele Polato, Tommaso Razzolini, Enoch Soranzo, nonché da Alberto Villanova (Zaia Presidente).

“La mozione – ha spiegato Raffaele Speranzon – impegna in particolare la Giunta regionale a sostenere le celebrazioni e la diffusione del Giorno del Ricordo, specie fra i giovani, promuovendo iniziative utili alla conoscenza e alla formazione di una coscienza civile condivisa della storia italiana; la Giunta deve anche impegnarsi a sospendere ogni tipo di contributo finanziario e di qualsiasi altra natura a beneficio di soggetti pubblici e privati che facciano riduzionismo, giustificazionismo, negazionismo della tragedia delle Foibe e dell’Esodo, sminuendone la portata e negando la valenza storica e politica di questa enorme tragedia”.

Joe Formaggio è intervenuto “a sostegno della mozione: vorrei tanto capire perché l’ANPI veneta si è indignata per questo provvedimento”.

Alberto Villanova (Zaia Presidente) ha polemizzato “con alcuni storici fautori del negazionismo: è una vergogna e un grave insulto per chi ha sofferto, direttamente o indirettamente, a causa del dramma delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata”.

Giuseppe Pan ha sottoscritto la mozione “a nome dei Gruppi Liga Veneta per Salvini Premier e Zaia Presidente”.

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