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CRV - Bilancio: approvato il DEFR, il Documento di Economia e Finanza Regionale 2021-2023 - 1

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

CRV - Bilancio: il Consiglio approva il DEFR, il Documento di Economia e Finanza Regionale 2021-2023 - 1

(Arv) Venezia 16 dic. 2020 -  Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con 36 voti favorevoli e 10 contrari la Proposta di deliberazione amministrativa n. 4, di adozione del DEFR, il Documento di economia e finanza regionale, 2021-2023.

Nel corso dell’illustrazione del provvedimento, il relatore Luciano Sandonà (Zaia Presidente) ha ripercorso l’iter di approvazione del DEFR 2021-2023: “Il 30 giugno 2020, con deliberazione della Giunta regionale n. 66, è stato adottato il Documento di economia e finanza regionale DEFR relativo agli anni 2021-2023. Il DEFR 2021-2023 rappresenta in maniera sintetica il quadro congiunturale, internazionale, nazionale e regionale, evidenziando come la crisi sanitaria causata dal Covid-19 abbia avuto inevitabili effetti anche sul piano socioeconomico, descrivendo brevemente le misure complessivamente adottate dalla Regione per fronteggiare l’emergenza. Il documento illustra il contesto di finanza pubblica e il quadro generale di finanza regionale ed individua alcune linee di indirizzo per il confronto con il Governo, soprattutto in tema di federalismo fiscale; fornisce un quadro di riferimento per la spesa basandosi sui dati di bilancio di previsione 2020-2022 approvato con legge regionale 25 novembre 2019, n. 46. Un particolare aspetto che ha implicazioni sul DEFR 2021-2023 è costituito dalla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, adottata con delibera di Giunta regionale del 12 maggio 2020, n. 49, che delinea le traiettorie future per uno sviluppo sostenibile nel Veneto 2030 in chiave sociale, economica ed ambientale. Al fine di garantire la giusta relazione con il sistema del bilancio, come di consueto al DEFR 2021-2023 della Regione Veneto, alla medesima struttura classifica in missioni e programmi di bilancio. Nell’ambito in ogni missione sono descritti gli indirizzi strategici per il triennio successivo, mentre nei programmi sono rappresentati gli indirizzi operativi dell’azione amministrativa volti a perseguire le finalità delle missioni. Per ogni programma inoltre sono individuati i risultati attesi”.

Il correlatore del provvedimento, il Capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai, che ha confermato, in sede di dichiarazione di voto, la contrarietà del gruppo al Documento, ha posto in sede di discussione generale, l’accento sul potenziale intreccio tra DEFR e misure come il Next Generation EU, sottolineando che questo proposito “Non c’è un ancora disegno regionale perché deve essere inserito in un disegno nazionale, e questo disegno non potrà non condizionare profondamente le linee che sono contenute all’interno del DEFR”. Il correlatore inoltre, ha posto in rilievo la difficoltà di tantissime imprese, menzionando il caso della Forall/Palzileri in provincia di Vicenza. “Il settennato 2021-2027 - ha sottolineato Possamai - dovrà essere sottoposto a un ragionamento nuovo e sarà una grande occasione: il Piano di ripresa e resilienza del Veneto, che prevede oltre 150 progetti, deve essere profondamente innestato nelle linee guida dell’Europa, e quindi al rafforzamento della capacità di rispondere a shock (e di shock ne stiamo vivendo uno importante, purtroppo il più importante da decenni a questa parte, proprio in questi mesi), alla transizione verso il digitale, al sostegno dell’occupazione e degli investimenti. L’occasione di avere risorse rilevantissime per costruire finalmente la transizione verde, la transizione al digitale e la transizione energetica per la nostra Regione”.

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