Veneto

CRV - Via libera a una serie di Pareri alla Giunta in materia ambientale e urbanistica

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Seconda commissione - Via libera a una serie di Pareri alla Giunta in materia ambientale e urbanistica

(Arv) Venezia 30 lug. 2020  -  La Seconda commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Francesco Calzavara (Zaia Presidente), Vicepresidente Andrea Zanoni (Partito Democratico), nel corso della seduta odierna, ha dato il via libera a una serie di Pareri alla giunta regionale. 
Approvato all’unanimità il Parere n. 553, relativo al bando pubblico di concessione dei contributi per la realizzazione di boschi nella pianura veneta. Il provvedimento trae origine dalla L. Reg. n. 13/2003 che prevede l’erogazione di contributi finanziari, di cui possono essere destinatari amministrazioni pubbliche, consorzi di bonifica, associazioni e fondazioni non aventi caratteri di impresa, destinati all’impianto di boschi di pianura, alla realizzazione e all’ampliamento di boschi periurbani e alla realizzazione di parchi urbani. Per l’attuazione di tali interventi, che potranno essere eseguiti su terreni in proprietà dei destinatari, è stata stanziata la somma totale di 500mila euro. La Commissione, nel valutare il punto del bando relativo ai vincoli e alla durata degli impegni, ha proposto di mantenere il vincolo per almeno 30 anni (in luogo dei 20 inizialmente previsti) a partire dalla data di pagamento del contributo, pena la decadenza del contributo concesso. 
Unanimità anche sul Parere n. 567 “Contributi agli enti gestori di Parchi regionali per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali - esercizio 2020”. La L. Reg. n. 40/1984 prevede che, per ciascuno dei Parchi e delle Riserve naturali istituiti in forza della legge stessa, sia formato un Piano Ambientale con il duplice scopo di assicurarne la tutela e la valorizzazione, e di sostenere lo sviluppo economico e sociale della zona. Per il finanziamento di queste iniziative sono disponibili complessivamente, per l’esercizio finanziario corrente, 270mila euro. Tre le proposte progettuali affrontate dal provvedimento; la prima riguarda il Parco naturale regionale del Fiume Sile: sono stati stanziati poco più di 97mila euro per il ripristino dell'impianto di rimozione e allontanamento dei rifiuti solidi galleggianti. La seconda riguarda Parco delle Dolomiti d’Ampezzo; in questo caso, il budget di 90mila euro sarà ripartito tra più interventi: a titolo esemplificativo, la rimozione dei detriti a monte della strada d’accesso al rifugio Dibona, e un analogo intervento sui sentieri posti nell’area della Tofana e nella Val di Fanes maggiormente colpite dalle avversità atmosferiche. La terza proposta progettuale è relativa al Parco Delta del Po, ovvero al completamento dei lavori di ristrutturazione di ‘Goletta Verde’ al fine di renderla fruibile come laboratorio galleggiante anche ai ragazzi con diverse abilità; in questo caso, sono stati assegnati quasi 83mila euro a fronte degli oltre 85mila ammessi a finanziamento: la somma rimanente sarà coperta con fondi propri dell’Ente Parco stesso.
Approvato all’unanimità il Parere alla Giunta n. 561 “Approvazione graduatoria bando 2020 e destinazione risorse legge regionale n. 39/1991”. La Legge in questione prevede, tra l’altro, che la Giunta regionale provveda al finanziamento degli interventi a favore della sicurezza stradale e sulla mobilità comunale. Sono state ammesse 300 domande; la graduatoria sarà valida, salvo diverse disposizioni di legge, per un biennio.
Via libera, a maggioranza, al Parere n. 558 relativo a “Piano di Area Quadrante Europa - Variante n. 5, controdeduzioni alle osservazioni prodotte”, Variante adottata con DGR n. 1912 del 17 dicembre 2019. Le modifiche riguardano l’adeguamento e il coordinamento delle norme di Piano con quanto disposto dalla legislazione nazionale e regionale in materia di gestione di rifiuti e commercio.
È stato, infine, sospeso l’esame del Parere alla Giunta n. 559 “Piano di area Transfrontaliero Comelico - Ost Tirol - Variante n. 4, controdeduzioni alle osservazioni prodotte”.
Sarà infine lasciata alla valutazione della prossima legislatura la conclusione dell’iter approvativo del Progetto di legge n. 513, primo firmatario il Presidente Calzavara, denominato ‘Veneto cantiere veloce’, ossia la proposta legislativa contenente semplificazioni in materia urbanistica ed edilizia destinate al rilancio del settore delle costruzioni e alla promozione della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo. La proposta, in sintesi, mira a snellire le autorizzazioni e le concessioni, intervenendo sulle procedure e sui termini di rilascio dei provvedimenti.

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