Veneto

CRV - Via libera ai fondi per il personale sanità impegnato in emergenza COVID

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

CRV - Incremento dei fondi al personale del Servizio sanitario regionale impegnato nell’emergenza COVID: via libera delle Commissioni Quinta e Prima riunite in seduta congiunta

(Arv) Venezia 17 lug. 2020 -    La Quinta commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, presieduta da Fabrizio Boron (Zaia Presidente), Vicepresidente Fabiano Barbisan (Gruppo Misto), riunita in seduta congiunta con la Prima commissione, presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico) che ha fornito il parere di competenza, ha dato oggi all’unanimità il via libera per l’Aula al Progetto di legge n. 521, d’iniziativa della Giunta regionale, volto all’incremento delle risorse destinate alla remunerazione del personale dipendente impegnato nell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Relatore per l’Aula, il Presidente Boron. La Proposta è stata illustrata ai Commissari dall’Assessore regionale Manuela Lanzarin.

In estrema sintesi, il Pdl autorizza la spesa di 40.621.760,00 di euro al fine di incrementare i fondi contrattuali destinati alla remunerazione delle prestazioni rese dal personale dipendente delle aziende e degli enti del servizio sanitario nazionale direttamente impiegato nell’attività di contrasto all’emergenza COVID-19. Si tratta di risorse che si aggiungono alla somma pari a 20.310.880,00 di euro già indicata per la Regione del Veneto dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, somma che, in forza di successive disposizioni nazionali, poteva essere per l’appunto incrementata dalle Regioni, fermo restando l'equilibrio economico del sistema sanitario regionale. I criteri e le modalità per il riconoscimento delle risorse al personale del SSR sono individuati dai verbali di confronto tra l’amministrazione regionale e le organizzazioni sindacali del comparto e delle aree dirigenziali, approvati dalla Giunta regionale.

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