Veneto

CRV - Iniziato esame degli emendamenti al nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - PTRC

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

CRV - "Iniziato l'esame della parte emendativa al nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - PTRC"

(Arv) Venezia 24 giu. 2020 -      Il Consiglio Regionale del Veneto, in mattinata, a palazzo Ferro Fini, ha iniziato l’esame della parte emendativa al nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC): ieri si è conclusa la discussione generale. “Entro 180 giorni dal nuovo PTRC, chiediamo l’approvazione dei piani paesaggistici”: questo l’emendamento a firma Manuel Brusco (M5S), sottoscritto da Ruzzante (Veneto 2020/Leu), per il quale “il PTRC avrebbe dovuto essere successivo alla pianificazione paesaggistica, invece in Veneto è stato seguito l’iter opposto”. Anche il Vicepresidente della commissione consiliare Ambiente, Andrea Zanoni (PD), ha appoggiato l’emendamento: “La valenza paesaggistica è fondamentale”. L’emendamento è stato bocciato.

Tra gli interventi che si sono succeduti in aula, Bruno Pigozzo (PD) ha chiesto “un PTRC coerente, in grado di dare indicazioni precise. Per portare avanti un lavoro così importante è opportuno prestare più attenzione anche ai rapporti istituzionali. Abbiamo sempre lavorato con spirito collaborativo, soprattutto in Seconda commissione, cercando di migliorare il Piano, ma ora il Veneto merita di più, una vera pianificazione territoriale”. Patrizia Bartelle (IIC) ha denunciato come il Piano “sia solo una dichiarazione programmatica, privo di prescrizioni”

Per il Capogruppo Dem Stefano Fracasso: “Alcuni importanti progetti strategici approvati in questi anni dalla Giunta regionale non trovano posto nel PTRC, mentre sono contenute altre indicazioni, per esempio il progetto ‘Veneto City’, ormai al capolinea per ritiro degli investitori. Non c’è traccia, ad esempio, delle Ville Palladiane, della cittadella aeroportuale di Venezia, del collegamento ferroviario con l’aeroporto”. Zanoni ha chiesto l’inserimento “di progetti strategici per il nostro territorio: Ville Palladiane, Via Ostiglia, Green way, Massiccio del Grappa, con la Riserva Biosfera Unesco”. L’emendamento del PD è stato appoggiato anche da Ruzzante. Pronta la replica del Relatore, Francesco Calzavara (ZP): “E’ stata fatta una precisa scelta non inserendo gli accordi di programma citati dall’Opposizione: non abbiamo voluto appesantire il Piano con una programmazione che non sarebbe mai stata realizzata. Si tratta infatti di Accordi strategici non dico morti, ma almeno sofferenti, datati, oggi non più sostenibili economicamente, non più coerenti con i bisogni attuali: inserirli avrebbe invecchiato il PTRC”. Per Ruzzante e Zanoni “è necessario inserire nel PTRC norme precise per contenere il consumo di suolo e contrastare gli intenti speculativi. Vanno valorizzati i negozi di prossimità, il territorio non va svenduto alla Grande distribuzione, i centri commerciali non devono proliferare in modo incontrollato”. Riccardo Barbisan (LN) ha replicato con un esempio: “In provincia di Treviso, in particolare a Silea, le Giunte del PD hanno permesso di costruire una lunga serie di poli commerciali, cementando un territorio a vocazione agricola: il peggiore esempio di consumo di suolo. Smettiamola di strumentalizzare il tema solo per fini elettorali”. Sulla stessa posizione di Barbisan, la consigliera Giovanna Negro (VcA). Marino Zorzato (FI) ha osservato come “in realtà, se si legge il PTRC con attenzione, c’è la giusta attenzione per gli spazi verdi, piuttosto che per la montagna. E non possono essere inserite nel Piano, che deve avere un orizzonte temporale importante, norme che oggi non esistono”.

Anna Maria Bigon (PD) ha sottolineato “l’importante funzione sociale svolta dai negozi di vicinato”. Il Vicepresidente della commissione consiliare Ambiente, Zanoni, ha proposto con un emendamento, poi non approvato, “l’inserimento del monitoraggio delle polveri sottili, per tutelare la qualità dell’aria. Va preservata anche la biodiversità”. La seduta è stata sospesa alle 13.00: riprenderà alle 14.30.

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