Veneto

CRV - Primo storico esame in sede redigente: PdL sulle grandi derivazioni a uso idroelettrico

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Seconda commissione - "Primo storico esame in sede redigente: PdL sulle grandi derivazioni a uso idroelettrico"

(Arv) Venezia 30 apr. 2020 -  Nella seduta odierna della Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Francesco Calzavara (ZP), con Vicepresidente Andrea Zanoni (PD), per la prima volta in mezzo secolo di storia dell’Assemblea Legislativa veneta, è stato esaminato in sede redigente un Progetto di Legge: “Prime disposizioni in materia di grandi derivazioni ad uso idroelettrico”. Nella seduta di lunedì 27 aprile us, il Consiglio regionale ha votato il passaggio in sede redigente del PdL. n. 486. L’esame in sede redigente, previsto dall’articolo 50 del Regolamento consiliare, prevede la predisposizione in commissione dell’articolato di un Progetto di Legge, compresa la parte emendativa, riservando poi al Consiglio regionale la sua approvazione definitiva: l’Assemblea Legislativa non potrà però introdurre modifiche al testo normativo licenziato dalla commissione. All’inizio dei lavori, è stata votata la costituzione di un apposito Gruppo di lavoro per elaborare il testo normativo. Il Progetto di Legge in esame, della Giunta, prevede, in attuazione della Direttiva 96/92/CE - che stabilisce norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica - l’introduzione dell'obbligo, in capo ai titolari e operatori delle grandi derivazioni idroelettriche, di fornire annualmente e gratuitamente alla Regione del Veneto 220 kilowattora di energia elettrica all’anno; in alternativa alla fornitura di energia, è previsto che la Giunta regionale, con propria deliberazione, possa disporre la monetizzazione, anche integrale, dell’energia da fornire. Sono stati auditi i soggetti portatori di interesse: rappresentanti della Provincia di Belluno, di alcuni comuni capeggiati dal sindaco di Falcade, il Consorzio di Bonifica Piave, Assoidroelettrica e Federidroelettrica.

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