Veneto

CRV - Illustrati i Pdl su Collegato, Legge di Stabilità regionale e Bilancio di previsione 2020-2022

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Prima Commissione - Illustrati i Progetti di legge relativi al Collegato, alla Legge di Stabilità regionale e al Bilancio di previsione 2020-2022

(Arv) Venezia, 11 set. 2019 - Nella seduta odierna della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico), sono stati illustrati i Progetti di legge d’iniziativa della Giunta n. 464 “Collegato alla legge di stabilità regionale”, n. 465 “Legge di stabilità regionale 2020”, n. 466 “Bilancio di previsione 2020-2022” e la Proposta di deliberazione amministrativa n. 105, anch’essa di iniziativa della Giunta, relativa all’approvazione del bilancio consolidato 2018 della Regione del Veneto, con particolare riguardo al perimetro di consolidamento relativo agli enti strumentali, le aziende, le società controllate e partecipate. Le proposte sono state presentate dal Vicepresidente e Assessore regionale al bilancio Gianluca Forcolin.

L’attenzione della Commissione si è particolarmente soffermata sulle proposte legislative relative al Collegato, alla Legge di Stabilità e al Bilancio di previsione e sulle loro principali caratteristiche, sottolineate dal Vicepresidente Forcolin, e riassumibili nella conferma di un bilancio ‘tax free’, rispettoso del fiscal compact, credibile e sobrio, il cui valore nel 2020 è di circa 17 miliardi di euro. Il quadro di finanza pubblica delineato dalla L. n. 145/2018 prevede di realizzare un saldo positivo di bilancio per il Veneto di 66,5 milioni di euro, e nuovi investimenti per 72,2 milioni di euro. Nel Collegato alla legge di stabilità è stata evidenziata una serie di elementi e in particolare: 35,9 milioni di euro che per il 2020 (destinati a diventare 60,4 nel 2021 e 61,2 nel 2022) rappresentano l’impegno della Regione per i primi interventi finalizzati alla realizzazione dei giochi olimpici e paraolimpici del 2026; 11 milioni ridestinati ad assicurare l’efficacia della programmazione 2014-2020 dello sviluppo rurale; 60 milioni nel biennio 2020-2021 per la competitività del sistema produttivo veneto, 6 milioni a favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile, 11 milioni a favore dei distretti e dei luoghi storici del commercio, 5 milioni per la ricerca e l’innovazione del sistema produttivo, 2 milioni per la promozione dei sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Altri temi evidenziati nel bilancio: 11 milioni di euro sono stati previsti per la copertura delle spese per le elezioni regionali della primavera del 2020; 6 milioni nel triennio destinati alle province per il ristoro dei canoni idrici; le conferme dei 65 milioni di euro per ciascun anno nel triennio 2020-2022 per il cofinanziamento di programmi comunitari, dei 31 milioni annui nel prossimo triennio per le scuole paritarie, e dei 21,3 milioni nel triennio 2020-2022 per lo svolgimento delle attività dei lavoratori forestali; 24 milioni previsti nel 2020 per il sistema della formazione professionale, 20 milioni per la prevenzione e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico (di cui 15 con ricorso al debito destinato agli investimenti); 60 milioni nel triennio per gli oneri del trasporto pubblico locale; 27,5 milioni nel 2020 per il sistema viario.

I provvedimenti incardinati oggi nella Prima Commissione saranno ulteriormente approfonditi nelle altre Commissioni consiliari nel corso delle prossime sedute.

Via libera unanime, inoltre, alla Proposta di legge n. 459 per la modifica della L. Reg. n. 34/2004; una volta approvata la proposta legislativa, la Fondazione Centro studi transfrontaliero di Comelico e Sappada assumerà il nuovo nome “Fondazione Comelico Dolomiti - Centro studi transfrontaliero”. Il provvedimento può fare il suo ingresso in Aula; relatore, il primo firmatario Franco Gidoni (Lega Nord).

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