Veneto

La pizza e i pizzaioli napoletani conquistano Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige

Napoli Pizza Village

L’Osservatorio Agroalimentare del CNA indica l’espansione del prodotto nel nord-est. In Campania al Napoli Pizza Village (13/22 settembre) si produrranno 34 pizze al minuto. Napoli, luglio 2019 – Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia stanno “scalando” la classifica italiana dell’apertura di nuovi esercizi che producono e vendono pizza e fanno registrare un aumento anche dei pizzaioli napoletani impegnati nella produzione. Secondo uno studio dell’Osservatorio Agroalimentare del CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato), che analizza il triennio 2015-2018, nelle regioni del nord-est italiano la crescita degli esercizi è costante e continua. In Italia, secondo l’analisi, le imprese con attività di pizzeria hanno registrato un trend positivo partendo dalle 125.300 strutture del 2015, sino alle 128.250 del 2018. Un dato che ha visto crescere soprattutto le regioni del nord-est. Infatti, il Friuli Venezia Giulia figura come terza regione italiana, con un incremento del 9.5%. A precederla sono la Valle d’Aosta e il Molise, due regioni di piccola dimensione e soprattutto di scarsa densità di abitanti. Anche il Trentino Alto Adige, in questa graduatoria è ben posizionato occupando il settimo posto tra tutte le regioni italiane. Il Veneto, invece, gode di altro primato. Seppure posizionato nella top ten delle regioni con il maggior numero di pizzerie, al 9° posto della speciale graduatoria condotta dalla Campania, è una delle regioni dove maggiormente si sono stabiliti pizzaioli provenienti da Napoli e provincia. Il CNA indica inoltre, la produzione giornaliera media di otto milioni di pizze sull’intero territorio nazionale e l’impiego di oltre 120mila pizzaioli che, durante il fine settimana, diventano oltre 200mila. Ma ai vertici e con largo vantaggio in ogni classifica, resta comunque la Campania. Il record di produzione delle pizze e la più grande concentrazione di pizzaioli si raggiungerà sicuramente al Napoli Pizza Village, dal 13 al 22 settembre, dove si sforneranno 34 pizze al minuto, durante l’happening più importante al mondo dedicato al prodotto. Sul lungomare partenopeo circa 280 pizzaioli si alterneranno per 10 giorni, ai 50 forni del villaggio, ovvero nell’immensa pizzeria istallata su un’area di 30.000 mq, ai quali si aggiungeranno 600 professionisti della pizza, provenienti da 5 continenti, che disputeranno il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo (16 -18 settembre). Leggi l'articolo completo su ANSA.it