Veneto

CRV - Pigozzo: "Il Veneto a Ventotene nel ricordo del Manifesto di Spinelli e Rossi"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Politica - Pigozzo: "Il Veneto a Ventotene nel ricordo del Manifesto di Spinelli e Rossi rilancia il ruolo dei parlamenti regionali in una Europa Unita motore di pace e di benessere"

 (Arv) Venezia 21 giu. 2019 -         “Da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi e dalla loro proposta  ‘Per un'Europa libera e unita. Progetto d'un manifesto’ qui a Ventotene oggi ,  in un  luogo simbolico, in un momento altrettanto simbolico visto il dibattito attorno all’Unione Europea, riprendiamo lo spirito e l’essenza rilanciando il valore della sussidiarietà e l’importanza del ruolo delle assemblee legislative regionali per  lo sviluppo di una coscienza comune europea, per il benessere dei nostri popoli nel segno della pace, del progresso e di una forte solidarietà e coesione sociale” Così Bruno Pigozzo, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto,  ai margini di lavori che ha visto riuniti i rappresentanti  della  Calre, la Conferenza delle assemblee legislative regionali d’Europa, a Ventotene in occasione del 22esimo anniversario della fondazione di questo organismo in una due giorni di incontri, dibattiti ed eventi  sotto il titolo “Per una Europa dei Diritti e delle Responsabilità” che hanno visto il Veneto, grazie a Pigozzo e alla direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Augusta Cerada,  tra i principali protagonisti del dibattito: “Come scrissero Spinelli e Rossi - ha spiegato  Pigozzo - crediamo in una Europa unita  segnata da quella autonomia ‘che consenta una plastica articolazione e lo sviluppo di una vita politica secondo le peculiari caratteristiche dei vari popoli’.  Questa articolazione vede nelle Assemblee legislative regionali un punto imprescindibile per la loro vicinanza ai cittadini e per la capacità che esse hanno nel dare risposte concrete alle domande che giungono dagli attori socio-economici.  Le singole peculiarità regionali sono un punto di forza in un percorso che deve vedere l’Unione Europea protagonista nella difesa della pace, di una economia che deve porsi, come appunto chiedevano già nel 1941 Spinelli e Rossi ‘l'emancipazione delle classi lavoratrici e la realizzazione per esse di condizioni più umane di vita’ senza le quali si creano scenari di ingiustizia e diseguaglianza  e per dare ‘alla vita politica una consolidata impronta di libertà, impregnata di un forte senso di solidarietà sociale’. Il Manifesto di Ventotene non ha dunque perso di attualità, né ha perso di attualità la Carta di Oviedo, il documento fondante 22 anni or sono la Calre: davanti a noi abbiamo sfide epocali, come quelle poste dalla globalizzazione, della rivoluzione tecnologica, dallo scontro con la criminalità organizzata e le mafie, dalle tematiche ambientali e dalla necessità i attivare politico ecocompatibili ed ecosostenibili in un quadro reso ancor più complesso dall’andamento demografico e dai flussi migratori. Le assemblee regionali sono convinte di poter dare il loro contributo positivo e contrastare i fenomeni di disgregazione sia del tessuto sociale sia dello stesso edificio europeo del quale invece abbiamo sempre più bisogno pur in un contesto che riconosca e valorizzi le singole identità e valori di ciascun popolo. Con questo spirito, auspichiamo che tutte le Assemblee legislative regionali adottino la Carta di Assisi, che, per dirla con le parole di Giuseppe Giulietti, presidente italiano della FNSI,  è ‘una dichiarazione di fratellanza universale contro il muro dell’odio” Deve essere nostro impegno promuovere la Carta di Assisi nelle nostre comunità come nelle scuole e nei luoghi dell’aggregazione socio-culturale come strumento di difesa della libertà, della democrazia contro ogni intolleranza e ogni rigurgito antidemocratico”   

 

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