Veneto

CRV - Via libera ai Pareri alla Giunta in materia di artigianato, fotovoltaico e sviluppo rurale.

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Terza Commissione - Via libera a una serie di Pareri alla Giunta in materia di artigianato, impianti fotovoltaici e sviluppo rurale.

(Arv) Venezia 5 giu. 2019 -     La Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, nel corso della seduta odierna, ha dato oggi il proprio parere positivo a una serie di provvedimenti della Giunta regionale.

Alla presenza dell’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia, che ha illustrato i provvedimenti, sono stati approvati all’unanimità i Pareri n. 415, che individua gli ambiti prioritari, i settori e le tipologie di interventi a sostegno delle imprese artigiane, e n. 423 “Bando di incentivazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici - Anno 2019”.

Il primo provvedimento, inserito nel quadro della L. reg. n. 34/2018, destina 20 milioni di euro per l’incentivazione e il sostegno alle imprese artigiane, e in particolare alla formazione imprenditoriale, all’aggiornamento professionale e alla realizzazione di politiche di sviluppo dell’artigianato, intervenendo sugli aspetti della semplificazione amministrativa, degli strumenti di agevolazione a favore delle imprese (come i processi di digitalizzazione, o le innovazioni di prodotto e di processo e di innovazione organizzativa), in maniera specifica rivolti anche alle figure del maestro artigiano e delle botteghe-scuola.

Il secondo provvedimento mette a bando 2 milioni di euro ed offre al privato l’opportunità di veder ristorata, fino al 50%, e per un massimo di 3mila euro ad impianto, la spesa sostenuta per l’installazione degli innovativi sistemi di accumulo di energia prodotta da impianti fotovoltaici di utenza domestica.

Via libera unanime anche al Parere n. 421 “Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020”. In questo caso, vengono posti a bando oltre 26 milioni di euro, in parte destinati - e ciò costituisce un elemento di novità rispetto agli analoghi provvedimenti degli anni precedenti - alle dotazioni necessarie al miglioramento della coesistenza tra le attività agricolo/zootecniche e fauna selvatica, ossia 500mila euro che potranno in sostanza essere utilizzati per l’installazione di dissuasori, palificazioni e recinzioni a difesa delle mandrie dagli attacchi dei grandi carnivori. Altri 7 milioni di euro - si tratta dell’importo più rilevante tra i tipi di intervento messi a bando - potranno essere utilizzati per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole (artigianali, turistiche o di servizio) nelle aree rurali, al fine della vivificazione e della diversificazione dell’economia in questi contesti.

Approvato a larghissima maggioranza, senza voti contrari, infine, anche il PAGR n. 422 che disciplina, nell’ambito del PSR per il Veneto 2014-2020, le azioni complementari alla Strategia Nazionale Aree Interne. In questo caso, il bando destina - per una serie di investimenti a sostegno di attività che possono essere, a titolo esemplificativo, agricole oppure turistiche - 8 milioni di euro, equamente suddivisi tra le quattro Aree Interne del Veneto, individuate nell’ambito della Strategia Nazionale, ossia l’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, l’Unione Montana Comelico, l’Unione Montana Agordina, nonché l’Area Contratto di Foce Delta del Po.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it