Veneto

CRV - "Audita la Fondazione Cortina 2021 in merito agli interventi per i Campionati Mondiali Sci"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Sesta Commissione - "Audita la Fondazione Cortina 2021 in merito allo stato degli interventi relativi ai Campionati mondiali di Sci Alpino 2021"

(Arv) Venezia 5 giu. 2019 -     Nella seduta odierna, la Sesta Commissione consiliare permanente (che si occupa di istruzione, formazione, lavoro, ricerca, cultura, promozione della legalità, turismo e sport), ha audito la Fondazione Cortina 2021 in merito allo stato degli interventi e delle attività di promozione e organizzazione dei Campionati mondiali di Sci Alpino 2021. L’audizione è servita per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e degli interventi funzionali alla preparazione di questo evento, il più importante che l’Italia ha di fronte. Saranno 15 giorni di gare con atleti provenienti da 70 paesi, verrà coinvolto un gran numero di volontari. Si prevedono 150 mila spettatori complessivamente. Verranno occupati circa 3500 posti letto, l’80% di quelli disponibili a Cortina. E’ stato raggiunto l’accordo con importanti sponsor che contribuiranno a rafforzare le infrastrutture necessarie, gran parte delle quali verranno completate entro l’estate. Sarà anche l’occasione per coinvolgere le Valli vicine, il Cadore, Alleghe, la Val Badia. A marzo 2020, verranno ospitate a Cortina le Finali, che saranno un test e un viatico importante verso i Mondiali. Grande importanza ha la sostenibilità, di cui è stato nominato un responsabile, affinché l’evento abbia il minore impatto possibile sull’ambiente; gli chef utilizzeranno prodotti locali.

Rilasciato all’unanimità il Parere di competenza alla Giunta n. 425 ‘Piano di riparto dei contributi a favore degli archivi di Ente Locale e dichiarati di interesse culturale, anno 2019’, di cui alla L.R. 5 settembre 1984 n. 50, ‘Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale’. Si tratta di un riparto annuale e la graduatoria finale è stata stilata in base a determinati criteri, come la capacità di fare rete, e finanzierà per ora 9 progetti.

Via libera all’unanimità alla PDA n. 95 ‘Piano Triennale di massima 2019-2021 degli interventi nel settore dell'immigrazione’, già munito del parere positivo da parte della Consulta dell’Immigrazione. Il Piano definisce gli interventi necessari per l’integrazione sociale e scolastica degli immigrati. Si pone in continuità con i precedenti ed è caratterizzato dal rafforzamento della rete sul territorio, con il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici attivi. Centrale è la formazione civica e linguistica degli immigrati, fondamentale per la loro integrazione, svolta in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale. Centrale è anche il servizio di orientamento lavorativo, di accompagnamento. Linea importante di intervento è quella dell’inserimento scolastico. E’ attivo un Osservatorio regionale anti discriminazione razziale. Attivo anche l’Osservatorio Immigrazione, che approfondisce le linee tematiche più rilevanti in tema di immigrazione.

Approvata all’unanimità la presa d’atto sulla Rendicontazione n. 147 in ordine all'attività dell’Istituto regionale Ville Venete per l'anno 2018, di cui all’articolo 8, L.R. n. 53 del 18.12.1993. L’Istituto contribuisce al consolidamento, al restauro e alla migliore utilizzazione delle più importanti Ville Venete. Anche nel 2018, sono stati garantiti tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa, come il piano anticorruzione, la tutela della privacy e la promozione della trasparenza. L’Istituto ha ormai alle spalle 60 anni di attività. Sono stati concessi finanziamenti per quasi un milione di euro nel 2018, tra mutui, contributi, sostegno alle Ville Venete danneggiate da eventi calamitosi. Il contributo concesso dalla Regione Veneto è stato di euro 72.000,00. L’Istituto ha in gestione alcune Ville di proprietà della Regione: Villa Venier di Mira, Villa Pojana, Villa Loredan a Sant’Urbano, e svolge interventi diretti su Villa Contarini, la cui gestione è affidata alla Società Immobiliare Marco Polo srl. L’Istituto svolge anche attività di promozione delle Ville nelle scuole.

E’ stato presentato il Progetto di Legge regionale n. 219, di iniziativa consiliare, ‘Disposizioni per l'istituzione nella Regione del Veneto del Bilancio di genere’. Il bilancio di genere si sofferma sull'analisi dell'impatto delle politiche pubbliche sulle donne e sugli uomini, inserisce la prospettiva dì genere a tutti i livelli del processo dì costruzione dei bilanci pubblici e mira a ristrutturare le entrate e le uscite al fine di promuovere l'uguaglianza tra ì sessi. Con questa proposta normativa, verranno definite determinate linee guida per poter valutare, con indicatori precisi, l’impatto delle spese effettuate in ordine alla promozione e tutela della parità di genere. Verrà promossa la filosofia del bilancio di genere all’interno delle Istituzioni pubbliche.

 

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