Veneto

CRV - Audizione del Commissario Straordinario di Arpav sull'inquinamento da Pfas in Veneto.

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Seconda Commissione - "Audizione del Commissario Straordinario di Arpav sull'inquinamento da Pfas in Veneto"

(Arv) Venezia, 16 mag. 2019  -   Nella seduta odierna della Seconda Commissione consiliare permanente, che si occupa di territorio, infrastrutture, trasporti, lavori pubblici, ambiente, difesa del suolo, cave, torbiere e miniere, è stato audito il dott. Riccardo Guolo, dal 1 gennaio 2019 Commissario Straordinario di Arpav, in merito a quanto emerso nella relazione del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Treviso sull’inquinamento da Pfas nel territorio veneto. Al centro dell’audizione, il ruolo di Arpav, di natura tecnico- scientifica, per la prevenzione e il rilevamento dell’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche.

E’ stata presentata la Proposta di Legge n. 362, di iniziativa consiliare, ‘Disposizioni per la prevenzione e la limitazione delle emissioni odorigene’. La proposta normativa definisce le misure per la prevenzione e la limitazione delle emissioni odorigene degli stabilimenti, tenendo conto delle caratteristiche degli impianti, delle attività previste nello stabilimento e delle caratteristiche della zona interessata. Discende dalla mancanza di una normativa di riferimento nazionale, rispetto a un problema rilevante, quello delle emissioni odorigene, di forte impatto sulla popolazione residente nei territori interessati. Il Progetto di Legge vuole quindi colmare un vuoto normativo e ha carattere esclusivamente tecnico. Contestualmente, è stato presentato il Disegno di Legge n. 428 della Giunta “Misure per la prevenzione e limitazione delle emissioni odorigene in atmosfera, ai sensi dell'articolo 272 bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ‘Norme in materia ambientale’”, una proposta normativa affine a quella di iniziativa consiliare sopra rappresentata. In sintesi, nell'ambito della prevenzione e della limitazione dell'inquinamento atmosferico, vengono disciplinate le misure per la prevenzione delle emissioni odorigene degli stabilimenti di cui al Titolo l della parte Quinta del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, a esclusione degli stabilimenti di cui all'art 272 comma 1, anche nel rispetto dei piani e programmi di qualità dell'aria previsti dal D.Lgs 13 agosto 2010, n. 155 ’Attuazione della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa’. La Legge predispone un quadro normativo di riferimento nel cui ambito la Giunta regionale potrà muoversi, con il coinvolgimento di ARPAV.

La Commissione ha quindi votato l’abbinamento del DL della Giunta n. 428 e del PdL n. 362 di iniziativa consiliare, dato il loro ambito assolutamente affine.

E’ stata votata a larga maggioranza, senza voti contrari, la PAGR n. 407 ‘Programma annuale dei lavori per l'anno 2019 - Concessioni per l'estrazione di acque minerali e termali’. Il provvedimento, che ha cadenza annuale, raggruppa tutte le istanze presentate dai concessionari di acque minerali e termali, con gli interventi previsti, ai sensi della Legge Regionale 10 ottobre 1989, n. 40, ‘Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali’.

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