Veneto

CRV - Riavviate consultazioni su modifica alla disciplina della viabilità silvo-pastorale.

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Terza Commissione - Riavviate le consultazioni in ordine alla legge che modifica la disciplina della viabilità silvo-pastorale.

(Arv) Venezia, 10 apr. 2019 - La Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto ha ripreso nella seduta odierna l’analisi del Progetto di legge n. 337, di iniziativa consiliare, volto a modificare e integrare la Legge regionale n. 14/1992 che disciplina la viabilità silvo-pastorale.

Il disegno di legge in questione era già stato licenziato dalla medesima Commissione e inserito all’ordine del giorno dei lavori d’Aula; tuttavia, nel corso della seduta di Consiglio del 26 febbraio, fu presentata una manovra emendativa ritenuta meritevole di approfondimento nella Terza commissione che, nella seduta odierna, ha audito allo scopo i principali portatori d’interesse.

Sono stati invitati a proporre osservazioni, in particolare, i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole, delle associazioni ambientaliste, delle Associazioni venatorie, del Club Alpino Italiano, della Federazione Motociclistica Italiana, dell’Unione Nazionale Comuni Enti Montani, dell’Unione regionale province venete, delle Regole, e di ANCI. L’esame del Pdl proseguirà nel corso della prossima seduta dell’organismo consiliare, anche alla luce dei suggerimenti sottoposti all’attenzione della Commissione da parte degli auditi.

Di seguito, la Commissione ha dato all’unanimità il proprio via libera al Parere alla Giunta Regionale n. 398 “Criteri e modalità per l'attuazione degli interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna”. Il provvedimento destina 150mila euro al sostegno delle spese correnti nei settori dei servizi sociali, del trasporto scolastico, dello sgombero della neve dalle strade comunali e del riscaldamento di stabili comunali e scuole, a 21 Comuni in situazione di “elevato svantaggio” individuati tra i 157 potenziali destinatari. Lo stato di “elevato svantaggio” dei 21 Comuni è determinato dalla presenza contestuale, come stabilito dalla legge regionale n. 30/2007, di tre “indici di svantaggio”, ovvero lo spopolamento, l’abbandono di terreno agricolo e l’anzianità della popolazione; a parità di punteggio, viene data priorità al comune con inferiore numero di abitanti. Al Comune di Cibiana di Cadore, in provincia di Belluno, è destinata la quota di 8.982,79 euro; nel mezzo della graduatoria, il Comune di Enego, in provincia di Vicenza, con 7.102,59 euro; chiude l’elenco Seren del Grappa, con 4.735,06 euro.

Approvato ad ampia maggioranza, senza voti contrari, anche il Parere alla Giunta Regionale n. 399 - Programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l'anno 2019 relativi alla legge regionale 13/09/1978, n. 52 - Legge Forestale Regionale. Il provvedimento destina 21 milioni di euro alla sistemazione idrogeologica, alla conservazione del suolo e alla difesa delle coste, nonché a interventi di difesa fitosanitaria a protezione dei boschi attaccati da parassiti e virus, con particolare attenzione agli interventi connessi agli schianti boschivi nelle zone colpite dal maltempo dello scorso autunno.

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