Veneto

CRV - "'Scrittori e mito nel delta del Po', di Diego Crivellari"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Presentato a palazzo Ferro Fini il libro "Scrittori e mito nel delta del Po" di Diego Crivellari

(Arv) Venezia 26 mar. 2019 –      E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Ferro Fini il libro "Scrittori e mito nel delta del Po” di Diego Crivellari, dizionario “letterario e sentimentale” di scrittori e giornalisti che, nei loro volumi ed articoli, hanno trattato l’area del Delta del fiume tra realtà, cronaca e fantasia. “Che il Delta sia terra del mito - ha introdotto l’incontro il presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti - Ce lo raccontano bene già gli antichi greci. Il mito vive nella narrazione,  essenzialmente oralità che poi grandi interpreti sono in grado di tradurre in testi e testimonianze che appunto Crivellari è riuscito a scovare unendo tra loro personalità le più diverse, dall’aristocratico Piovene a Zavattini, Soldati, Rumiz lungo un dizionario che lo stesso autore definisce letterario e sentimentale, in quella realtà sospesa tra acqua e terra, nebbie e trasparenze, nostalgia e sentimenti che si fondano tra loro nell’orizzonte del delta, che diventa così spazio simbolico” “Un racconto che rende orgogliosi -  aggiunge l’assessore alla cultura del Veneto Cristiano Corazzari - e consapevoli dell’appartenenza a questa terra di confine e di confini, spesso avvolta di nebbie non solo fisiche che sono lo specchio del nostro stesso carattere” “Le vicende descritte nel volume -  spiega la consigliera regionale Patrizia Bartelle - Parlano di un territorio fantastico, una terra che c’è e non c’è, nata e modificata nel corso del tempo, ostinata e verace, che induce un profondo senso di appartenenza da parte di chi vive sulle sue rive”. “Un atto d’amore verso la propria terra -  commento del consigliere Graziano Azzalin - Per comprenderla e farla comprendere fino in fondo attraverso  pagine intrise di passione ed energia, proprio come quella di chi quei luoghi li vive”. “il mio tentativo - ha  spiegato  infine l’autore - è  stato quello di realizzare un catalogo di tutto quanto è stato prodotto da scrittori e giornalisti del Novecento, con qualche puntata anche precedente,  sulla vasta area che si è sviluppata attorno al delta del Po. Un territorio non troppo conosciuto e studiato dal punto di vista letterario, ma al quale hanno dato lustro e voce le penne di Zavattini, Piovene, Guareschi, Bacchelli e Cibotto per citarne solo alcuni. Il Po visto come ‘racconto’, luogo di cerniera e confine, confronto ma anche dialogo”.

 

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