Veneto

CRV - "Proseguito l'esame degli emendamenti relativi al PdL n. 402"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Urbanistica - "Il Consiglio regionale ha proseguito nel pomeriggio l'esame della manovra emendativa sul PdL n. 402 della Giunta 'Politiche per la riqualificazione urbana e l'incentivazione alla rinaturalizzazione del territorio veneto'"

(Arv) Venezia 26 mar. 2019 -    Nel pomeriggio, il Consiglio regionale ha proseguito l’esame della parte emendativa in ordine al Progetto di Legge n. 402 della Giunta 'Politiche per la riqualificazione urbana e l'incentivazione alla rinaturalizzazione del territorio veneto', a iniziare dagli emendamenti relativi all’articolo 2, con particolare attenzione agli aspetti prettamente tecnici della proposta normativa.

Tra gli interventi che si sono succeduti in aula, il Capogruppo PD e Correlatore Stefano Fracasso: “Abbiamo presentato un emendamento per cui, fatta salva la premialità minore, dal passaggio dal 15 al 40 percento di volume in più, ovvero di fronte ad ampliamenti che possono configurarsi come nuova unità abitativa, chiediamo che si costruisca in classe A4, ovvero raggiungendo la massima efficienza energetica e il minimo di emissioni gassose. Poi, se attraverso i crediti viene raggiunto l’ampliamento del 60 percento di volume in più, allora deve essere prevista l’obbligatorietà di costruire in classe A4, anche in vista della scadenza del 1 gennaio 2021, quando tutti i nuovi edifici dovranno essere in classe A4, con emissioni quasi zero, e quindi vorremmo che il Veneto anticipasse queste previsioni; anche perché costruire in classe A4, rispetto alla classe A1, non determina un aumento significativo dei costi. Inoltre, diciamo NO all’ampliamento dei capannoni fine a se stesso, slegato dalla riqualificazione e dal miglioramento qualitativo degli stessi, anche dal punto di vista energetico. Quanto alle aree agricole, riteniamo che la Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’, continui ad essere lo strumento più adeguato per regolamentarle. Dobbiamo reintrodurre il Piano Aziendale”.

Il Relatore, Francesco Calzavara (ZP): “Riteniamo eccessivo obbligare subito le famiglie a costruire in classe A4, sarebbe troppo oneroso. Piuttosto, da qui al 31 dicembre 2020, quando andranno a pieno regime le previsioni della legge, pensiamo a un extra bonus, del 10 percento in più per ampliamenti, e del 20 percento in più per demolizioni/costruzioni, in caso di perseguimento dell’efficientamento energetico”.

Simone Scarabel (M5s): “Vogliamo istituire delle premialità per chi costruisce rispettando i principi di bio- edilizia e limitare le cubature di ampliamento”.

Bruno Pigozzo (PD): “Come Partito Democratico vogliamo privilegiare gli interventi per la riqualificazione energetica creando le condizioni per le relative premialità. Quanto agli ampliamenti in zona agricola, dato che ci sono fabbricati incongrui e abbandonati, che hanno bisogno di essere riqualificati, non escludiamo interventi di recupero, anche se per noi ci deve essere, come condizione imprescindibile, la presenza dei requisiti di imprenditore agricolo. Escludiamo comunque la previsione dei crediti da rinaturalizzazione”.

Silvia Rizzotto (ZP): “Vogliamo mantenere la previsione di piccoli interventi di ampliamento, di demolizione e costruzione in zona agricola, solo per la prima casa di abitazione, per venire incontro a famiglie che hanno bisogno appunto di interventi non significativi”.

La seduta è stata interrotta alle ore 18.40 e proseguirà domani mattina, alle ore 10.30, con la continuazione dell’esame degli emendamenti relativi al PdL n. 402, a partire dall’articolo 11(deroghe).

 

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