CRV - "Piano Strategico del Turismo Veneto"

Sesta Commissione - "Approvato a larga maggioranza il Piano Strategico del Turismo Veneto dopo aver ospitato le audizioni con i soggetti portatori di interesse"

(Arv) Venezia, 16 gen. 2019 - Nella seduta odierna, la Sesta Commissione consiliare permanente – Presidente Alberto Villanova (ZP) e Vicepresidente Francesca Zottis (PD) – ha approvato a larga maggioranza il Piano Strategico del Turismo del Veneto, già illustrato nella precedente seduta, di cui alla L.R. n. 11/2013 ‘Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto’.

Prima della votazione, sono state ospitate le audizioni con i soggetti portatori di interesse, ovvero coloro i quali hanno fattivamente contribuito alla stesura del piano stesso. Sono così pervenute alcune osservazioni in ordine al Piano, nell’ottica di considerare il turismo sempre più un’industria dell’accoglienza, che va messa in relazione con altri settori produttivi del nostro territorio, per mantenere il Veneto la prima regione in Italia e la quarta in Europa nel settore, anche grazie al coinvolgimento attivo di tutti i soggetti presenti sul territorio ai diversi livelli istituzionali.

Relatore d’aula per la Maggioranza è stato votato il Presidente Villanova (ZP), mentre Correlatore di Minoranza è stata votata la consigliera Salemi (PD).

Sono quindi state presentate e votate all’unanimità le prese d’atto sulle Relazione/rendicontazioni in ordine all’attività svolta nel 2017 dall’ESU- ARDSU di Venezia, dall’ESU di Padova (con riferimento agli anni 2016 e 2017), e dall’ESU di Verona. Le relazioni hanno in particolare evidenziato la natura e le fonti delle risorse economiche, i servizi erogati, in primis quello della ristorazione, la situazione e la gestione delle risorse umane, la tipologia della popolazione studentesca ospitata, i servizi di orientamento al lavoro e di aiuto, anche psicologico, fornito agli studenti, lo stato in cui versano le strutture di accoglienza.

Sono state, infine, audite, in seduta congiunta con la Terza Commissione, le maggiori Rappresentanze Sindacali, nell’ambito della comunicazione e dello spettacolo, per affrontare lo stato di crisi in cui versa la Fondazione Lirica Arena di Verona.