Veneto

CRV - "Primo via libera alla manovra di bilancio 2019-2021"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Prima commissione - Primo via libera alla manovra di bilancio 2019-2021

(Arv) Venezia, 22 nov. 2018  - Via libera, a maggioranza, ai provvedimenti che formano la manovra di bilancio 2019-2021: questo l’esito dei lavori di oggi della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico); ha partecipato alla seduta anche l’Assessore regionale al bilancio e Vicepresidente della Regione del Veneto Gianluca Forcolin. La manovra, peraltro, aveva già ottenuto, nelle scorse settimane, il parere dalle altre Commissione consiliari. Nel corso della seduta, maggioranza e minoranze hanno dibattuto anche sui possibili riflessi in manovra, e sull’eventuale previsione di misure straordinarie, volti ad affrontare le conseguenze derivanti dal maltempo che nei giorni scorsi ha colpito il Veneto e in particolare le aree di montagna. Alla luce degli esiti odierni dei lavori della Prima commissione, la manovra è pronta per fare il suo ingresso in Aula; relatore per la maggioranza sarà il Presidente Montagnoli; il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso sarà correlatore delle Pda n. 71 “Adozione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2019-2021” e n. 80 “Adozione della nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2019-2021”, mentre il Consigliere regionale del Partito Democratico Graziano Azzalin sarà correlatore del Pdl n. 405 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”; il Vicepresidente Sinigaglia, infine, sarà correlatore dei Pdl n. 406 “Legge di stabilità regionale 2019” e n. 407 “Bilancio di previsione 2019-2021”.

In apertura dei lavori, la Commissione aveva approvato a maggioranza anche il parere di competenza relativo al Disegno di legge n. 357 di iniziativa della Giunta regionale relativo al Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023; il Progetto di legge può così tornare presso la Quinta commissione consiliare per l’approvazione definitiva, prodromica rispetto all’inserimento all’ordine del giorno dei lavori d’Aula.

 

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