Veneto

CRV - "'Io sovrano' di Antonio Guadagnini e Andrea Favaro"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Cultura - Presentato a palazzo Ferro Fini il libro "Io sovrano" di Antonio Guadagnini e Andrea Favaro

(Arv) Venezia 14 nov. 2018 -     È stato presentato questa mattina a Venezia, presso Palazzo Ferro Fini, sede dell’assemblea legislativa veneta, il libro "Io sovrano - discussione sui fondamenti teorici dell’autodeterminazione", saggio in due capitoli scritto per Antilia editori da Antonio Guadagnini, Consigliere della Regione Veneto, e Andrea Favaro, docente di filosofia del diritto e di antropologia giuridica alla facoltà di diritto canonico “San Pio X” di Venezia.

“Questo volume - spiega il Consigliere Guadagnini (Siamo Veneto) -si pone l’obiettivo di dimostrare come il diritto all’autodeterminazione sia facoltà esercitabile da ogni singolo cittadino, e che tale diritto, inalienabile e fondamentale, non è subordinato a nessuna condizione, costituzioni comprese. Pertanto, i singoli stati non possono ostacolarlo se non negando, in questa maniera, le proprie stesse fondamenta. I singoli rimangono sempre proprietari dei loro diritti fondamentali e le organizzazioni cui danno origine devono rimanere comunque sempre a loro subordinate”.

A sostegno delle tesi espresse, l’autore chiama a testimone proprio “uno dei massimi esponenti del concetto moderno di democrazia, il presidente americano Thomas Jefferson che, nello scrivere la costituzione degli Stati Uniti, dice esplicitamente che tutti gli uomini sono creati uguali e dotati di inalienabili diritti e che ogni qual volta il governo tende a negare questi diritti, il popolo può mutare o abolire la forma di governo esistente e istituire un nuovo governo fondato su tali principi”.

“Il diritto di associarsi non ha senso senza il diritto di disassociarsi - aggiunge Andrea Favaro - l’autodeterminazione è una questione di mentalità ed è un tema non risolvibile in termini giuridici perché si tratta di una questione politica. Citando Ronald Reagan, oggi lo stato non ha dei problemi, lo stato è il problema, e i problemi si risolvono ritornando al valore del singolo e della comunità”.

 

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