Veneto

CRV - Ciambetti: "La tragedia del Vajont è un monito e una lezione indimenticabile"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Cronaca - Ciambetti: "55 anni dopo la tragedia del Vajont è un monito e una lezione indimenticabile".

(Arv) Venezia 9 ott. 2018  -     “Oggi, Claudio Martinelli, nato il 18 settembre 1963 a Erto-Casso, avrebbe avuto 55 anni: con soli 21 giorni di vita fu la vittima più giovane di una tragedia che ancora oggi è un monito e una lezione indimenticabile”. Così da Bruxelles,  Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto ha voluto ricordare, “il 9 ottobre 1963 e le 1917 vittime di quello che non fu un evento imponderabile, una sciagura imprevedibile della natura,  ma la conseguenza di una catena di errori umani - ha detto Ciambetti - su cui non è stata ancora fatta del tutto Giustizia. Rinnovo a tutta la popolazione colpita dalla tragedia del Vajont il pensiero commosso e sincero del Consiglio regionale del Veneto. Il 9 ottobre 1963 e il Vajont  avrebbero dovuto insegnare molto di più a tutta la nazione e alla sua classe dirigente nella materia ambientale e gestione del rischio che in Italia si presenta in molteplici forme,  rese ancor più pericolose da una gestione tutt’altro che esemplare del territorio. Ma vorrei sottolineare anche un altro dato importante: da Longarone giunge una lezione straordinaria di dignità e di spirito di sacrificio grazie ai quali a quella popolazione così duramente ferita a morte riuscì a risollevarsi nel segno del lavoro. Non posso di certo dimenticare la grande gara di solidarietà e l’emozione che non solo in Italia colpì l’opinione pubblica davanti ad una tragedia annunciata. Ci fu una autentica mobilitazione a sostegno della popolazione così gravemente colpita, ma ciò che ha permise la rinascita di  Longarone,  Erto e Casso,  fu lo spirito della cittadinanza locale con una dignità che ancora oggi colpisce e che segna il tratto distintivo di quella vallata” .

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