Veneto

CRV - Via libera al PdL 344 che modifica le norme regionali su bonifica e tutela del territorio

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Seconda Commissione - "Via libera al PdL 344, del consigliere Finco, che modifica la normativa regionale in materia di bonifica e tutela del territorio"

(Arv) Venezia, 4 ott. 2018  - Nella seduta odierna, la Seconda Commissione consiliare permanente – presieduta da Francesco Calzavara (ZP), vicepresidente Andrea Zanoni (PD) – ha votato all’unanimità la Proposta di Legge n. 344, di iniziativa del consigliere Nicola Finco (LN), che modifica l'articolo 33 della L.R. 8 maggio 2009, n. 12, ‘Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio’, nella parte in cui si prevede, per ragioni di equità di trattamento e per tutelare i Consorzi di Bonifica, ai quali sono affidate le funzioni di gestione e manutenzione dei beni del demanio idrico, nei possibili contenziosi con gli Enti gestori, l’estensione dell’obbligo di corresponsione dei canoni di concessione demaniale, oltre che ai titolari della rete, anche ai titolari di sotto servizi (reti di energia elettrica, gas, telecomunicazioni e fognature) e di impianti a sostegno di servizi fuori suolo (reti elettriche, delle linee telefoniche, di servizi digitali), utilizzatori degli stessi beni demaniali. Il consigliere Finco è stato nominato relatore in aula consiliare della proposta normativa licenziata oggi.

La Commissione, inoltre, ha iniziato l’esame, per la parte di competenza, del Disegno di Legge della Giunta n. 376 ‘Legge Regionale di adeguamento ordinamentale 2018’, che contiene norme di semplificazione, in materia di governo del territorio e paesaggio, trasporto pubblico locale, lavori pubblici e ambiente, già contenute nel DL di semplificazione e manutenzione ordinamentale 2017, e di altre norme nel frattempo ritenute necessarie per adeguare la normativa regionale alle nuove richieste di regolamentazione e di adeguamento al quadro normativo vigente, anche per rispondere ad alcune difficoltà interpretative sorte e ai rapidi cambiamenti in atto nella società civile.

In particolare, sono stati esaminati i motivi per cui il Governo ha impugnato alcuni aspetti normati dalla Legge regionale 16 marzo 2018, n. 13, ‘Norme per la disciplina dell'attività di cava’, con la conseguente proposta di emendamenti migliorativi, che possano risolvere dubbi interpretativi e in grado di recepire le osservazioni governative (gestione rifiuti, utilizzo materiali, proroghe, trachite).

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