Veneto

CRV - "Ciambetti : "Strage via d'Amelio: riflessione su chi ha dato la vita per la Giustizia"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Ciambetti : "Strage di via d'Amelio: un momento di riflessione su chi ha dato la vita per la Giustizia e l'invito ai giovani a scendere in campo contro la mafia"

(Arv) Venezia 19 lug. 2018 -       “Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, prima donna della Polizia a morire per cause di servizio, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina: a loro, a tutte le vittime della mafia il mio ricordo commosso”. Roberto Ciambetti presidente del Consiglio regionale del Veneto commemora  così la Strage di via d’Amelio a Palermo, ricordando che “proprio quest’anno abbiamo ospitato nella sede di Palazzo Ferro Fini  la mostra fotografica  ‘l’Eredità di Falcone e Borsellino’  alla presenza di Fiammetta Borsellino la cui testimonianza e la dura denuncia per le collusioni e i depistaggi nella ricerca della verità sui giorni degli attentati ai due magistrati simbolo della lotta alla Mafia trovano oggi conferma nelle motivazioni della sentenza dei giudici di Caltanisseta nel processo Borsellino quater. All’indomani del rapporto semestrale della Dia, che ha delineato il ruolo delle Mafie straniere anche nella gestione dei flussi degli immigrati denunciando contestualmente l’espansione anche nel nostro territorio della ‘ndrangheta, considerata l’organizzazione criminale a maggior ramificazione mondiale, voglio ricordare le parole di Fiammetta Borsellino che proprio qui a Venezia ebbe a sottolineare come: ‘La morte di mio padre ha innescato indubbiamente un  processo di rivoluzione culturale e morale, soprattutto nelle giovani generazioni, che Paolo Borsellino ha sempre sostenuto essere l'unico mezzo per contrastare il diffondersi della cultura mafiosa’.  Così anch’io mi rivolgo anch’io ai giovani invitandoli a riflettere su chi ha dato la propria vita per la Giustizia e a scendere in campo contro la mafia”.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it