Veneto

CRV - Iniziato l'esame comparato delle proposte di nuova legge elettorale regionale

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Prima commissione - Iniziato l'esame comparato delle proposte di nuova legge elettorale regionale

(Arv) Venezia, 26 apr. 2018  - Dopo aver rinviato l’esame del progetto di regolamento interno n. 2, primo firmatario il Consigliere Massimo Giorgetti (Forza Italia) e sottoscritto anche da Massimiliano Barison (FDI-MCR), che in estrema sintesi propone la creazione di una nuova Commissione permanente oltre alle cinque già istituite in seno al Consiglio regionale del Veneto, la Prima commissione presieduta da Marino Finozzi (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico), ha iniziato con la seduta di oggi l’esame comparato delle cinque proposte di legge destinate ad incidere sulle modalità di elezione e sulla composizione dell’Assemblea legislativa veneta.

All’attenzione dei Commissari, il Progetto di legge n. 330, primo firmatario il Consigliere Finozzi, che tra le misure proposte contiene anche la modifica della soglia che fa scattare il premio di maggioranza. Allo stato attuale, la L. reg. n. 5/2012 prevede un premio di maggioranza del 55% dei seggi (28 alla maggioranza, 23 alle minoranze) con meno del 40% dei voti, del 57,5% dei seggi (29 alla maggioranza, 22 alle minoranze) con un dato elettorale tra il 40 e il 50% dei voti, e del 60% dei seggi (30 alla maggioranza, 21 alle minoranze) con almeno il 50% dei voti. La proposta di modifica prevede di mantenere il premio del 55% dei seggi con meno del 40% dei voti, di destinare il 60% dei seggi (30 alla maggioranza, 21 alle minoranze) con un dato elettorale tra il 40% e il 45% dei voti, e di assegnare il 65% dei seggi (33 di maggioranza, 18 alle minoranze) a partire dal 45% dei voti. Sul tavolo della Commissione, inoltre, il Progetto di legge n. 341 che prevede, tra l’altro, l’introduzione del doppio turno nel sistema elettorale della Regione, illustrato dalla prima firmataria, la Consigliera Erika Baldin del Movimento 5 Stelle e sottoscritto anche dai colleghi di gruppo Jacopo Berti, Manuel Brusco e Simone Scarabel, nonché dai Consiglieri del Partito Democratico Stefano Fracasso, Graziano Azzalin, Bruno Pigozzo, Orietta Salemi, Claudio Sinigaglia, Andrea Zanoni e Francesca Zottis e dal Consigliere di Liberi e Uguali Piero Ruzzante. Collegate ai Pdl n. 330 e 341, le proposte n. 119 sulla doppia preferenza di genere, prima firmataria la Consigliera del Partito Democratico Alessandra Moretti, n. 168 sulla procedura di assegnazione dei seggi proposto dal Consigliere di Veneto Civico Pietro Dalla Libera, e n. 334 che incide sulla incompatibilità delle cariche di consigliere comunale e regionale, di iniziativa del Consigliere della Lega Nord Riccardo Barbisan.

“Molti sono i punti sui quali i Commissari si sono trovati d’accordo - ha affermato a margine dei lavori il Presidente Finozzi - in particolare su aspetti di natura prettamente tecnica; altre questioni rimangono ancora aperte, come quelle legate al premio di maggioranza, ma l’intenzione da parte di tutti noi è di incontrarci, prima di mercoledì prossimo, quando riconvocherò la Commissione, per trovare un punto di convergenza per quanto riguarda la rappresentanza nell’Assemblea della maggioranza e dell’opposizione”.

“Il premio di maggioranza contenuto nella proposta è elevatissimo - ha dichiarato il Vicepresidente Sinigaglia - perché al 45% dei voti corrisponderebbe il 65% dei seggi, con una differenza di 15 consiglieri su 50 tra maggioranza e minoranza, una asimmetria inaccettabile. C’è qualche segnale di apertura per ridiscutere il tutto, ma il tema dell’asimmetria rimane”.

L’analisi puntuale dei provvedimenti elettorali proseguirà quindi nel corso delle prossime sedute della Commissione.

Presentati, infine, i Progetti di legge n. 328, di iniziativa del Consigliere Scarabel (M5S), volta ad introdurre una imposta regionale sulle emissione sonore degli aeromobili, e n. 342, di iniziativa della Giunta, presentato ai Commissari dal Vicepresidente e Assessore al bilancio Gianluca Forcolin, relativo alla “Prima variazione generale al bilancio di previsione 2018-2020 della Regione del Veneto”. Anche questi provvedimenti saranno trattati in maniera puntuale nel corso delle successive sedute della Prima e delle altre Commissioni permanenti competenti per materia.

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