Veneto

CRV - "Nuovo comune di Frassinelle Polesella"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Prima commissione - All'ordine del giorno, il nuovo comune di Frassinelle Polesella, l'istituzione del "patentino di legalità" e l'esenzione dal bollo auto.

(Arv) Venezia, 21 febb. 2018 - Dopo l’illustrazione della richiesta alla quale aveva partecipato anche il Sindaco nel corso della seduta del 17 gennaio scorso, la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, all’unanimità, ha dato il proprio via libera al Progetto di legge n. 304, d’iniziativa della Giunta regionale, relativo al mutamento della denominazione del Comune di Negrar, in provincia di Verona, in quella di ‘Negrar di Valpolicella’. Approvato all’unanimità anche il disegno di legge n. 305, di iniziativa della Giunta regionale, relativo all’istituzione del nuovo Comune denominato ‘Frassinelle Polesella’ mediante fusione dei Comuni di Frassinelle Polesine e Polesella, della Provincia di Rovigo. I provvedimenti sono così destinati ad essere incardinati all’ordine del giorno dei lavori d’Aula. In materia di variazione delle circoscrizioni comunali, la Prima commissione ha rinviato sia l’esame del Pdl n. 288, d’iniziativa consiliare, diretto a togliere l’obbligatorietà di parere consultivo delle province stabilito con L. reg. n. 25/1992, sia il Pdl n. 265, d’iniziativa della Giunta, il quale, nell’ottica della semplificazione dei procedimenti di fusione dei comuni, mira a modificare la stessa legge regionale prevedendo che la Giunta possa, a particolari condizioni, indire il referendum consultivo a prescindere dal preliminare giudizio di meritevolezza del Consiglio regionale; ad esempio, quando le iniziative di fusione riguardino comuni contigui uno dei quali abbia una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, o che operino da almeno 3 anni in regime di unione dei comuni o che abbiano posto in essere, da almeno 5 anni, altre forme di esercizio associato di funzioni e dì servizi.La Commissione, inoltre, ha dato il proprio via libera, a maggioranza, al Pdl n. 298, d’iniziativa consiliare, che mira ad istituire il cosiddetto ‘patentino di legalità’ per poter accedere ai contributi regionali: si tratta, in estrema sintesi, dell’istituzione di un criterio generale in base al quale non potranno essere erogati vantaggi economici derivanti da risorse del Bilancio regionale a chi subisce condanne ad una pena superiore a due anni di reclusione per reati non colposi e anche a coloro che riportano condanne ad una pena inferiore a due anni per la quale non è stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena.Approvato all’unanimità, infine, il Progetto di legge di iniziativa consiliare n. 309 ‘Disposizioni in materia di tassa automobilistica’ che prevede di prorogare per l'annualità 2018 l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i mezzi utilizzati dalle organizzazioni di volontariato iscritte all’apposito registro regionale.

 

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