Veneto

CRV - Ciambetti: "Ripensare il futuro con coraggio: i miei auguri a tutti i Veneti"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Festività Natalizie - Ciambetti: “Ripensare il futuro con coraggio: i miei auguri a tutti i  Veneti e a chi vive e lavora onestamente nella nostra Regione” 

(Arv) Venezia 21 dic – “Bisogna ripensare il futuro con il coraggio di chi non si tira indietro e accetta di affrontare tutte le sfide: non lasciamoci scoraggiare dalle difficoltà e guardiamo al domani con sana concretezza ma anche con ottimismo”. Il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, nel suo messaggio augurale per le festività natalizie e di fine anno si rivolge “a tutti i Veneti e a chi vive e lavora onestamente in Veneto: abbiamo superato un decennio drammatico, ci sono segnali importanti di ripresa per la nostra economia con la diminuzione dei disoccupati ma molto rimane ancora da fare – ha detto Ciambetti – Con il percorso autonomista, che ci siamo conquistati e che stiamo difendendo,  potremo liberare risorse per dare risposte alle famiglie e ai giovani, costruendo una originale via veneta al benessere, fronteggiando i mutamenti che la globalizzazione impone, trasformando le difficoltà in occasioni di crescita. Le premesse ci sono e io credo che il temperamento, la mentalità e  lo spirito di sacrificio dei Veneti riusciranno ancora una volta ad essere le nostre armi vincenti. Dobbiamo far squadra e lavorare assieme superando le logiche di parte e le divisioni: ciò vale per i partiti ma anche per gli altri attori sociali, le categorie economiche, le organizzazioni sindacali, il mondo della cultura come delle libere professioni. Non chiedo di annacquare le nostre identità, ma dico che un obiettivo superiore, il benessere della nostra comunità, deve prevalere sugli interessi di parte e questo sarebbe il dono più importante che potremmo fare ai nostri concittadini, alle nostre famiglie, ai nostri giovani – ha proseguito Ciambetti – Confido che ciò possa avvenire e per questo auguro a  tutte le nostre famiglie e chi vive in Veneto la speranza di giorni il più possibili lieti: le festività natalizie sono legate agli antichi culti solstiziali, alla affermazione della luce sulla lunga notte invernale, con il Cristo simbolo di rinascita. Noi non possiamo non dirci cristiani: dobbiamo avere il coraggio della nostra identità, fede e cultura che costituiscono la nostra forza e la base etica e morale del nostro agire.  Al buio dell’ingiustizia – ha concluso Ciambetti -  contrapponiamo la luce del diritto ben sapendo che non si costruisce benessere laddove le leggi vengono disattese, la violenza prevale e dove s’afferma la paura”. 

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