Veneto

CRV - Consiglio regionale - "Prosegue l'esame del DEFR 2018- 2020" (parte 2^)

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Simone Scarabel (M5S): “Il DEFR è un documento strategico in quanto, più di tutti gli altri, aiuta a comprendere il reale benessere dei veneti. I dati sul sociale non sono incoraggianti, sono state dimenticate le nuove generazioni, anche se un terzo della popolazione è giovane. Troppo pochi sono gli investimenti in ricerca e sviluppo, inferiori alla media nazionale, un dato, questo, che contribuisce all’emigrazione dei giovani talentuosi. Mancano adeguate politiche per la famiglia, con il rischio di aumentare l’esclusione sociale dei ragazzi compresi tra i 18 e i 34 anni. Mancano prospettive di miglioramento sociale per i giovani, soprattutto sul fronte lavorativo. Preoccupante è il calo delle nascite, con una popolazione che invecchia sempre più, e l’aumento dei poveri, soprattutto giovani e donne. Sono stati smarriti i cardini dell’equità sociale e è necessaria un’inversione di tendenza”.Massimo Giorgetti (Forza Italia): “Condividiamo il DEFR al 90%, che rappresenta la nostra visione strategica, ancora più importante del bilancio. Ma il documento programmatico può essere migliorato sotto alcuni aspetti, come quello economico e degli investimenti. La Giunta regionale, entro l’anno prossimo, deve varare un nuovo Piano Casa, che determina considerevoli investimenti e che va adattato alle nuove esigenze del mercato. Abbiamo una Proposta di Legge pronta per individuare zone economiche speciali di interesse regionale, in cui si può andare in deroga rispetto alla legislazione generale; penso, ad esempio, ai porti franchi e agli investimenti infrastrutturali per riqualificare le zone degradate, di concerto con gli Enti Locali. Un nostro emendamento riguarda l’edilizia universitaria, per offrire servizi ulteriori agli studenti. Vanno completate le opere infrastrutturali intraprese e pensate altre strategiche. C’è un patrimonio culturale ‘mobile’ (questa è la parola introdotta con un nostro emendamento) di assoluto valore storico che va mantenuto e tutelato e che non presenta certo i costi elevati del recupero infrastrutturale di musei.  Abbiamo, altresì, grande attenzione per l’ambiente e per rilanciare il turismo”.Viene, quindi, chiusa la discussione generale sul DEFR. Il Consiglio è riconvocato domani mattina, alle ore 10.30.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it