Veneto

CRV - Pigozzo: "La Calre da Siviglia manda un segnale all'Europa"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia 10 nov. 2017 -      “Ho apprezzato molto il discorso della nuova presidente della Conferenza delle assemblee legislative regionali europee (Calre), Ana Luis, che ha sintetizzato al meglio le grandi sfide che abbiamo davanti”. Cosi’ Bruno Pigozzo, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, a Siviglia ha commentato il programma illustrato dalla nuova presidente “che rappresenta la svolta intrapresa dalla Calre rivendicano e rilanciando il ruolo centrale delle realtà locali e regionali nell’architettura istituzionale europea. L’aver eletto una giovane donna che è alla guida di una delle regioni più piccole d’Europa, le Azzorre – ha sottolineato Pigozzo – è in segnale eloquente della necessità del rinnovamento e ricambio generazionale con il superamento delle diversità di genere e, contemporaneamente, con il rispetto delle specificità culturali, linguistiche e politiche di ciascuna regione: non ci sono piccole o grandi regioni e abbiamo bisogno del contributo di tutti per un autentico dibattito pluralistico e costruttivo sul futuro dell’Unione Europea. Il Veneto, grazie anche al confronto attuale sull’autonomia regionale, può dare un contributo importante e non solo nel tema strategico della sussidiarietà, principio ineludibile che deve ispirare le politiche comunitarie. I Consigli regionali sono concretamente impegnati a fronteggiare le sfide che dobbiamo gestire, dalle nuove povertà all’emergenza migratoria, dall’invecchiamento della popolazione alla lotta alla criminalità e al terrorismo, dai cambiamenti climatici alle questioni ambientali, solo per citare i principali temi. Serve una svolta culturale : la Calre ha avviato questo processo che vedrà il contributo del Veneto ad iniziare dall’impegno nei gruppi di lavoro che ci vedono protagonisti, da quello sulle politiche di Coesione presieduto da Roberto Ciambetti a quello sulla Sussidiarietà e sui Diritti umani e minori stranieri non accompagnati che mi vedono impegnato in prima persona”. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it