CRV - "35^ edizione Mostra Internazionale iIllustrazione per l'Infanzia di Sarmede"

(Arv) Venezia, 19 ott. 2017 - Il Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti ha presentato questa mattina a Palazzo Ferro Fini la 35ma edizione di “Le immagini della fantasia”, la Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede (Tv) alla presenza del sindaco di Sarmede, Larry Pizzol, di Leo Pizzol, presidente della Fondazione “Stepan Zavrel” e di Monica Monachesi, curatrice della Mostra. “Come nelle favole, il tempo sembra correre veloce e non sembrano nemmeno passati 35 anni dalla prima edizione - ha esordito il presidente Ciambetti, - Noi siamo orgogliosi di continuare ad ospitare una manifestazione che dimostra come saper parlare ai bambini sia un’arte nella quale il successo deriva dal saper cogliere l’essenza della narrazione e del fascino del racconto con uno sguardo aperto alle differenze e integrazioni culturali, in particolare verso quell’immaginario giapponese che tanto ha dato anche all’arte occidentale, dal post-impressionismo ai manga.” Dopo i numeri record della passata edizione (22.000 visitatori, 12.000 studenti partecipanti alle visite guidate, 7500 ai laboratori), per l’edizione 2017, che si svolgerà a Sarmede (Tv) da sabato 21 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018, saranno 300 le illustrazioni esposte, 60 gli artisti internazionali e 80 gli eventi nei fine settimana, con paese ospite il Giappone per la retrospettiva “Mukashi Mukashi…” con la presentazione dei 50 migliori libri illustrati del Sol Levante degli ultimi 5 anni, e ospite d’onore Philip Giordano, giovane artista italiano di madre filippina e padre svizzero vincitore del Premio Andersen 2017 con “Il pinguino che aveva freddo”. “Sarmede è la dimostrazione di come non occorre essere grandi per  fare grandi sogni -  commenta il consigliere Riccardo Barbisan (Lega Nord), - e come con soli 3100 abitanti si può riuscire a costruire qualcosa a livello internazionale. Avvicinandosi i venti anni dalla scomparsa del fondatore di tutto questo, Stepan Zavrel, mi sembra doveroso che sia dato, a livello istituzionale, un omaggio sentito a chi ha fatto del Veneto la sede per la sua arte, una storia bellissima della quale i veneti non possono che andare fieri”.