Cultura - Ciambetti "Il murales a Mestre dedicato a Elena Lucrezia Cornaro esempio di riqualificazione ma anche omaggio alle donne che hanno fatto la storia della Serenissima"
(Arv) Venezia 16 ott. 2017 - Inaugurato quest’oggi a Mestre il murale dedicato a Elena Lucrezia Cornaro, realizzato dallo street artist Zedl e promosso dal Comune di Venezia in collaborazione con la Regione del Veneto e il Comitato 1866 – Progetto Pax Tibi. “Innanzitutto trovo molto importante queste operazioni di riqualificazione avviate in quartieri popolari come nel caso mestrino ad Altobello” ha detto il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti poco dopo l’inaugurazione. “E’ fondamentale intervenire nelle periferie e nei quartieri impreziosendoli – ha continuato Ciambetti – come è importantissimo dare giusto spazio alla storia della nostra regione come avvenuto grazie al Progetto Pax-Tibi che ha realizzato, affidandoli ad artisti di fama internazionale, dei murales dedicati ai protagonisti della storia veneta. Qui in via Costa a Mestre si è scelto di ricordare la prima donna laureata al mondo, Elena Lucrezia Cornaro, veneziana che riuscì a cogliere nella seconda metà del Seicento un risultato eccezionale superando ogni ostacolo, laureandosi in filosofia. Il murales realizzato a Mestre è un chiaro omaggio alle donne che hanno fatto la storia della Serenissima. Infatti, nella plurisecolare parabola della Repubblica di Venezia vi furono altri nomi di grandi donne che hanno segnato in maniera indelebile la cultura non solo veneta: penso a Rosalba Carriera, pittrice di fama internazionale, oppure a Barbara Strozzi, musicista, e prima di loro alle poetesse Veronica Franco o ancor più Moderata Fonte che alla fine del ‘500 compose la sua opera più famosa, ‘Il merito delle donne dove è chiaramente rivelata la loro superiorità sugli uomini’, chiara e coraggiosa denuncia con un titolo che ancora oggi in molti paesi porterebbe alla lapidazione. Proprio Moderata Fonte, al secolo Modesta Pozzo, fu scelta al recente festival organizzato dalla Carnegie Hall a New York per celebrare la Serenissima a dimostrazione di come ancora oggi dalla storia la Repubblica di Venezia sa parlare al nostro presente: la mia speranza è che si riesca sempre più a raccontare ai veneti pagine di storia, episodi e personaggi di cui andar fieri e sui quali riflettere come nel caso odierno a Mestre con il grande murales dedicato a Elena Lucrezia Cornaro”.