Veneto

CRV - "Pdl che rimodula la distribuzione delle risorse per i gruppi consiliari"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Prima commissione - Approvato a maggioranza il Progetto di legge sull'assegnazione di risorse per la dotazione di personale alle segreterie dei gruppi consiliari.

(Arv) Venezia, 26 luglio 2017 - La Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marino Finozzi (Lega Nord) ha dato a maggioranza il proprio via libera al Progetto di legge n. 269, d’iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, relativo alle Modifiche al Titolo VI Capo III e IV della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53, Autonomia del Consiglio regionale. A presentarne il contenuto, il Vicepresidente del Consiglio regionale Bruno Pigozzo (Partito Democratico). “Su indicazione dell’Ufficio di Presidenza, abbiamo predisposto una proposta di legge che va a rimodulare la distribuzione delle risorse per i gruppi tenendo conto delle prerogative dell’Ufficio di Presidenza che è quella di gestire le risorse per garantire a ciascun consigliere e a ciascun gruppo consiliare in maniera coordinata, equilibrata e progressiva il proprio compito di produzione legislativa. Le dinamiche elettorali degli ultimi anni hanno portato alla moltiplicazione dei gruppi composti da uno, due o tre consiglieri e questo ci spinge a guardare alla prossima legislatura prevedendo già questa ipotesi e quindi stabilendo dei parametri a salvaguardia dei principi generali posti a garanzia del buon funzionamento del Consiglio regionale. È nostro dovere, a questo punto, licenziare la proposta di legge che ora è pronta per andare in aula, ci auguriamo in tempi brevi”. “Nella modulazione delle risorse - puntualizza il Vicepresidente Pigozzo - dobbiamo tener conto del tetto fissato con legge nazionale per tutti i consigli regionali. All’interno di questa quota, abbiamo previsto dei criteri che garantiscono i gruppi più piccoli. Con il crescere del numero dei componenti del Gruppo, verrà aggiunta una quota integrativa allo scopo di permettere una valida assistenza da parte del personale dei gruppi al lavoro del consigliere”.

 

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