Veneto

CRV - "Via libera al Parere alla Giunta regionale sul PSR 2014-2020"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia, 21 giu. 2017 - La Terza Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto ha licenziato all’unanimità il Parere alla Giunta regionale n. 211, riguardante “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014/2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi di intervento del PSR 2014/2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013”. Il provvedimento dell’esecutivo regionale, in estrema sintesi, è diretto a sostenere una serie di azioni a favore di aziende agricole come progetti di ristrutturazione, in particolare quelli volti al risparmio energetico, imboschimento di terreni agricoli e non agricoli, impianti di seminativi arborati, risanamento e ripristino di foreste danneggiate da calamità naturali, sviluppo di attività extragricole, anche di tipo turistico, ulteriori azioni in aree rurali finalizzate alla creazione di nuova occupazione e alla crescita economica e sociale del territorio. L’importo complessivo a bando, che dovrà essere pubblicato nel Bur, ammonta a oltre 25 milioni di euro. Inoltre, la Terza commissione ha avviato la discussione del Progetto di legge n. 133, d’iniziativa consiliare, relativo all’istituzione del marchio dei prodotti e dei produttori di birra artigianale, settore relativamente nuovo nel quale l’Italia, ed il Veneto in particolare, ha un ampio margine di crescita. Il Progetto di legge in argomento mira alla valorizzazione di un prodotto che si caratterizzerebbe per metodo e quantità di produzione, localizzazione della lavorazione, caratteristiche e provenienza dei prodotti, radicamento al territorio anche in termini di commercializzazione, e che riguarda quasi un centinaio di aziende. Nel corso della seduta, sono stati uditi gli operatori del settore ed in particolare Dieffe - Accademia delle professioni di Noventa Padovana, Confartigianato Veneto, Coldiretti Veneto e l’Associazione Unionbirrai, le cui proposte, relative soprattutto alla produzione ed alla provenienza delle materie prime (orzo e luppolo) e all’uso dell’acqua, saranno valutate ed armonizzate con la Proposta di Legge in questione.

 

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