Veneto

CRV - "La Prima Commissione approva Pdl a favore del sistema complementare regionale"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Previdenza - La Prima commissione approva il Progetto di legge che favorisce interventi a favore del sistema complementare regionale

(Arv) Venezia 17 maggio 2017 - Approvato a maggioranza, nel corso della seduta di oggi della Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto, il Progetto di legge n. 224 che mira a promuovere nel territorio regionale lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato. Lo scopo fondamentale perseguito dal Disegno di legge consiste nel garantire ai cittadini veneti prospettive di sicurezza economica, in particolar modo al termine dell’attività lavorativa, attraverso la promozione di questi strumenti e sulla scorta di analoghe esperienze sviluppate in altre regioni, in particolare in quelle a Statuto speciale, ove l’offerta previdenziale è stata completata da iniziative di tipo territoriale registrando un forte tasso di adesione.
La Regione del Veneto, a questo fine, verrebbe chiamata a promuovere attività di informazione, formazione e assistenza qualificata dirette a favorire la diffusione della cultura previdenziale, a realizzare progetti per la costituzione di forme di tutela sociale e ad incentivare le adesioni dei soggetti interessati alle forme pensionistiche e sanitarie complementari. La Regione, oltre a riconoscere e favorire i fondi istituiti o promossi dalla Regione stessa, potrà riconoscere e favorire il funzionamento di uno o più fondi pensione per lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti.
Tra gli altri elementi qualificanti il Progetto di legge approvato oggi dalla Commissione, l’istituzione di Veneto Welfare, configurato come Ente strumentale della Regione che sarà chiamato, tra l’altro, a svolgere attività di promozione e informazione sulla previdenza complementare della popolazione regionale, a curare i rapporti con gli enti accreditati e con i soggetti aderenti alle forme di welfare e per il coordinamento dell’attività dei fondi, ad offrire servizi e consulenze tecniche sulla previdenza in genere e sui fondi sanitari integrativi.
Numerosi i rilievi fatti al Progetto di legge da parte dell’opposizione, in massima parte concentrati sull’istituzione dell’Ente strumentale regionale, per il cui funzionamento è stata prevista una spesa iniziale di circa 400.000 euro ed in luogo del quale, modificandone lo Statuto, che allo stato attuale non prevede questa specifica competenza, potrebbe essere coinvolto Veneto Lavoro, altro ente strumentale regionale.

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