Veneto

CRV - Ciambetti: "6 milioni di Euro per progetti dei Comuni confinanti con Trento"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

“Sei milioni di € per i comuni veronesi di Confine con la provincia di Trento”. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, rappresentante della Regione nel Comitato paritetico per la gestione dell’intesa per i Fondi Comuni confinanti di ritorno da Trento traccia i punti salienti “dell’approvazione della graduatoria che è stata liberata quest’oggi dal Comitato. Si tratta dei finanziamenti a Bando Avvisi 2017 dedicati e aperti esclusivamente ai Comuni che confinano con la Provincia autonoma di Trento – spiega Ciambetti - La graduatoria per il veronese vede una serie di interventi mirati come ad Erbezzo, con il recupero di un immobile che verrà destinato a spazi commerciali e la riqualificazione di un’area degradata o a Selva di Progno dove sono previsti invece investimenti nelle frazioni di Giazza e San Bortolo non diversamente da quanto accade a Sant’Anna d’ Alfaedo per le frazioni di Vaggimal e Cerna. Anche a Dolcè sono previsti lavori nelle frazioni mentre a Brentino Belluno si punta al recupero e riqualificazione di un edificio storico. A Ferrara di Monte Baldo un piano articolato per il Magazzino Comunale, la Protezione civile e il completamento dell’isola ecologica. Complessivamente in questa tornata su 28 milioni di € di progetti per i Comuni Veneti sono stati assegnati 23.5 milioni e la parte del leone l’ha fatta il bellunese con 8.5 milioni di finanziamenti, a cui segue appunto il Veronese con 6 milioni e infine il Vicentino con 3.5 milioni di €. In periodo di ristrettezze di bilancio questi fondi sono un toccasana in special modo per i piccoli centri montani che si trovano a fronteggiare molti problemi delicatissimi sia dal punto di vista ambientale come sociale per non parlare del campo della viabilità e sicurezza. I Fondi dei Comuni di Confine tendono a riequilibrare la sperequazione evidente con le amministrazioni locali della Provincia di Trento che in virtù dello statuto autonomo può garantire ben diversi finanziamenti e servizi per i propri Comuni.” 

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