Veneto

CRV - La Commissione Sanità approva modifica schede ospedaliere di Camposampiero e Cittadella"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Sanità - "La Quinta Commissione approva a maggioranza la modifica delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture di Camposampiero e Cittadella"

(Arv) Venezia 4 apr. 2017 -       Il presidente della Quinta Commissione consiliare permanente Fabrizio Boron (ZP) informa “che oggi, in Commissione Sanità, alla presenza dell’Assessore Coletto, è stata approvata a maggioranza la D.G.R. n. 23/CR del 22 marzo 2017 che modifica le schede di dotazione ospedaliera delle strutture di Camposampiero e di Cittadella, dell’Azienda Ulss 6 Euganea. In particolare, vengono aggiunti tre posti letto presso la funzione ‘Patologia Neonatale’ ed altrettanti presso la funzione ‘Pediatria’ nell’ospedale di Cittadella, con attivazione di una apicalità a Pediatria”. “In questo modo – spiega Boron – si integra una scheda di dotazione ospedaliera che presentava delle lacune e che era necessario migliorare, rendendo più efficiente il funzionamento di un Punto Nascite strategico per il territorio, come quello cittadellese, con oltre mille parti all’anno. D’altra parte, questo provvedimento della Giunta è conseguente ad un continuo ascolto dei sindaci del territorio, che hanno espresso alla Regione l’esigenza di implementare i posti letto all’interno dell’area ‘Materno – Infantile’ presso l’ospedale di Cittadella”. “La Quinta Commissione – prosegue il consigliere di Zaia Presidente – ha anche discusso in ordine alla D.G.R., proposta dal sottoscritto e che un anno fa fu approvata in Commissione Sanità, ma non ratificata ora dalla Giunta, che istituiva una Unità Operativa Complessa presso il Centro Cure palliative pediatriche dell’Azienda ospedaliera di Padova”. “Ritengo – continua Boron - che si debba trovare una correzione in merito, dato che la Deliberazione proposta, istituendo una UOC, attribuiva dignità di esistenza ad un Centro di assoluta eccellenza che accoglie bambini afflitti da gravi patologie e che spesso versano in condizioni terminali, bisognosi quindi della massima attenzione da parte del Consiglio e della Giunta regionale”. “Mi interesserò – conclude Fabrizio Boron - affinché si possa trovare una soluzione, individuando una formula che consenta al Centro Cure palliative pediatriche dell’Azienda ospedaliera di Padova, di alta specializzazione e riconosciuto a livello ministeriale, di continuare a svolgere le proprie funzioni nel modo migliore”. Claudio Sinigaglia (Partito Democratico) afferma “di essere favorevole all’aggiunta di nuovi posti letto e di una apicalità a Pediatria, presso l’ospedale di Cittadella, ma di non essere assolutamente d’accordo con il metodo scelto, data la mancata audizione, prima di apportare modifiche alle schede di dotazione ospedaliera, del Comitato dei Sindaci, che doveva essere coinvolto in merito ricoprendo il preciso ruolo istituzionale di rappresentare le istanze del territorio. Inoltre, non si è tenuto conto della globalità di un ospedale di rete che ha due gambe: Cittadella e Camposampiero; soprattutto, è grave che in questo modo non si risolvano i problemi della struttura di Camposampiero, in ordine a Cardiologia, Urologia, Chirurgia Vascolare e all’istituzione del CTO. Così, si determinano due velocità e cittadini di serie A e B, il ché è inaccettabile. E’ importante, quindi, risolvere la situazione dell’ospedale di Camposampiero”. “Inoltre – chiosa Claudio Sinigaglia -  per la prima volta la Commissione Sanità, a cui spetta la programmazione in materia socio – sanitaria, viene smentita dalla Giunta regionale che non ratifica una Deliberazione già approvata e non attiva l’Unità Operativa Complessa per le Cure palliative e le terapie del dolore in ambito pediatrico presso l’Azienda ospedaliera di Padova. Cosa gravissima questa, e pertanto chiedo che venga immediatamente istituita a Padova la succitata UOC con funzione regionale in ambito pediatrico”.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it