Veneto

CRV - Ciambetti: "Invito tutti i Veneti ad aderire a 'M'Illumino di meno'"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

“Quando c’è troppa luce si finisce accecati e non si vedono i pericoli: ecco, noi consumiamo troppa luce ed energia, siamo accecati e non vediamo i pericoli che l’inquinamento luminoso e lo spreco energetico determinano per l’ambiente, l’eco-sistema, la nostra salute. Insomma, lo spreco fa male al portafoglio, alla natura e alla salute”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, rilancia a tutti i veneti l’invito della trasmissione Caterpillar ad aderire “all’iniziativa ‘M’illumino di meno 2017’ e almeno per un giorno scoprire che è possibile condividendo con altri le proprie risorse energetiche e combattere assieme e con sacrifici impercettibili lo spreco energetico” ha spiegato Ciambetti al cui nome nel 2010 le autorità internazionali dedicarono l’asteroide 24087 per sottolineare l’impegno profuso dell’attuale presidente del Consiglio regionale nell’aggiornamento e definizione di nuove norme di legge per la lotta all’inquinamento luminoso. “Grazie a quella legge – spiega Ciambetti – solo in Veneto si sono risparmiati circa 13 milioni e mezzo di € e ciò dimostra che risparmiare, anche in termini economici, si può e margini di risparmio esistono ancora. Purtroppo la diffusione delle lampade al Led, che consentono forti risparmi energetici, sta allontanando l’opinione pubblica da quello che dovrebbe essere per tutti un obiettivo prioritario, contenere gli sprechi: visto che il Led consente il risparmio nella spesa si continua a sprecare. Se l’energia costasse molto di più la useremmo con parsimonia e intelligenza. La vera efficienza si ottiene dal sì risparmio energetico, dall’adozione di fonti energetiche alternative ma anche dalla lotta allo spreco e ciò comporta modifiche ai nostri comportamenti e, cattive, abitudini. Ecco perché il tema centrale di quest’anno di ‘M’Illumino di meno’ è interessante, perché spinge a condividere le proprie risorse portando il cittadino a riflettere su un uso risparmioso dell’energia di qualsiasi tipo. Insomma la battaglia da compiere per raggiungere un buon equilibrio energetico è innanzitutto cultura e non è una battaglia facile: come diceva Pasolini la lotta più dura ‘è quella che si svolge nell’intimo delle coscienze, nelle suture più delicate dei sentimenti’. In questo caso bisogna agire nelle nostre abitudini e non è facile perché il consumismo ci ha abituati a sprecare senza riflettere. Per questo dico che bisogna accendere la luce dell’intelligenza e spegnere l’abbaglio dell’ignoranza: si può fare e lo si può fare in maniera gioiosa, coinvolgente. Il risparmio, in questo caso, non è un sacrificio e per questo il 24 febbraio, ‘M’Illumino di Meno’ è la festa del risparmio energetico. C’è tempo per aderire, anche all’ultimo minuto”. 

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