Veneto

Sanità - Boron (ZP) "Parere favorevole alla Giunta su definizione valori minimi di riferimento

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

“Oggi la Quinta Commissione consiliare permanente ha approvato all’unanimità il parere alla Giunta regionale in ordine alla deliberazione n. 128/CR, del 30/12/2016, in cui vengono definiti i valori minimi di riferimento per il personale dirigente medico e per il personale dei Pronto Soccorso, al fine di valutare l’adeguatezza di personale funzionale al raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza”.Il Presidente della Commissione Sanità Fabrizio Boron (Gruppo Zaia Presidente) riassume così i lavori della Commissione dallo stesso presieduta “che ha approvato un documento che determina una metodologia assistenziale innovativa nell’organizzazione sanitaria, passando dal ‘fattore tempo’ al ‘fattore funzione’, ovvero dal minutaggio al fabbisogno effettivo, per assicurare una dotazione minima di personale medico ed infermieristico che possa garantire, in un determinato presidio di Pronto Soccorso, il servizio sanitario adeguato. Questo, dopo aver attentamente monitorato le esigenze sanitarie che sono state palesate da una determinata struttura sanitaria di emergenza- urgenza. Il nuovo modello organizzativo, se testato con successo nei Pronto Soccorso, potrà progressivamente essere esteso ad altre strutture sanitarie”.“Il provvedimento – sottolinea Boron – è importante soprattutto perché è frutto del lavoro di un Tavolo tecnico, che ha visto l’effettivo coinvolgimento, e la condivisione sui punti essenziali, delle associazioni tecnico- professionali di categoria (medici ed infermieri), delle organizzazioni sindacali e della Regione”.Claudio Sinigaglia (PD) sottolinea “l’importante coinvolgimento delle categorie professionali al fine della definizione di un modello organizzativo innovativo che possa garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria”. Per l’esponente dei Democratici “questo documento, che sancisce il passaggio dal ‘minutaggio’ al ‘tempo turno’, ovvero al tempo necessario per garantire un determinato turno, può essere utile non solo al Veneto ma anche a tutto il territorio italiano, a patto che l’innovativo approccio nel garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria porti poi a ridiscutere l’intera rete dei presidi ospedalieri, con la consequenziale revisione di provvedimenti già adottati in materia in base all’ormai superato criterio del minutaggio”. 

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